In ragione della Circolare n. 28/2024 della Prefettura di Barletta Andria Trani, giusta prot. 0023113 del 09.04.2024, e la successiva Circolare n. 38/2024, giusta prot. 0027711 del 30.04.2024, il sindaco Angelantonio Angarano informa che, in occasione delle Elezioni per il rinnovo del Parlamento Europeo che avranno luogo l’8 e 9 giugno 2024, si intende acquisire la disponibilità al fine di predisporre un elenco degli elettori del Comune di Bisceglie, sebbene non iscritti nel rispettivo Albo degli scrutatori, disponibili a essere inseriti in apposito elenco aggiuntivo e a subentrare nell’esercizio delle funzioni di scrutatore e, laddove strettamente necessario – specie se in possesso di adeguati requisiti di studio o professionali – anche di presidente di seggio in tutti i casi di improvvisa vacanza dei componenti originariamente nominati presso gli uffici sezionali, esclusivamente a seguito di esaurimento dell’elenco degli scrutatori estratti e di quello relativo alle sostituzioni.
Per poter manifestare la propria disponibilità, gli interessati dovranno presentare domanda ESCLUSIVAMENTE IN FORMA TELEMATICA, quindi TRAMITE MAIL o PEC, all’Ufficio Elettorale del Comune di Bisceglie.
La domanda, redatta in carta semplice e firmata dall’interessato, dovrà essere inviata, a pena di esclusione, entro e non oltre le ore 12:00 del giorno 10 maggio 2024.
Il modello di domanda è scaricabile dal sito del Comune di Bisceglie, pubblicato nella Sezione “Elezioni Trasparenti”.
Gli indirizzi a cui inviare l’istanza sono:
pec: [email protected]
mail: [email protected]

Nell’oggetto dovrà essere indicato: “DISPONIBILITÀ ALL’EVENTUALE NOMINA DI SCRUTATORE PER LE EUROPEE 2024 – COGNOME e NOME”
Alla domanda dovrà essere allegata, a pena di esclusione, copia del documento di identità in corso di validità.
Le dichiarazioni contenute e sottoscritte nella domanda sono rese sotto la propria responsabilità, hanno valore di dichiarazioni sostitutive di certificazione e di dichiarazioni sostitutive di atto di notorietà ai sensi del D.P.R. n. 445/2000. Tali dichiarazioni saranno soggette ai controlli previsti dall’art. 71 del D.P.R. n. 445/2000. Le dichiarazioni mendaci e le falsità in atti comportano responsabilità penale ai sensi dell’art. 76 del D.P.R. n. 445/2000, nonché le conseguenze di cui all’art.75 del medesimo D.P.R. n. 445/2000 (decadenza dai benefici eventualmente prodotti dal provvedimento emanato sulla base di una dichiarazione non veritiera).