Home Attualità “La violenza è sempre una brutta bestia”, promosso dal Comitato Progetto Uomo

“La violenza è sempre una brutta bestia”, promosso dal Comitato Progetto Uomo

Domenica 16 novembre, relatore il giornalista Gianluca Veneziani

Il Comitato Progetto Uomo, nell’ambito delle attività culturali con finalità educative e d’interesse collettivo 2025-2026, organizza un incontro dal titolo: “la violenza è SEMPRE una brutta bestia, dai BAMBINI DI GAZA a CHARLIE KIRK”. Relatore della serata: Gianluca Veneziani, giornalista RAI – TgR Puglia.

In queste ultime settimane, ci sono stati due fatti che hanno tenuto banco sui media nazionali ed internazionali: l’uccisione di Charlie Kirk in una università statunitense e la strage di Gaza da parte dell’esercito israeliano. I due avvenimenti hanno toccato profondamente i sentimenti dell’associazione che ha a cuore la tutela della vita umana dal suo inizio al termine naturale, e di cui la guerra è una crudele violazione, e la tutela della famiglia naturale di cui Charlie Kirk è stato uno strenuo difensore. Insomma, questi due avvenimenti ci hanno profondamente scosso, facendo sorgere in noi la necessità di un momento di riflessione sulla bestialità della violenza in tutte le sue forme. Non è possibile che in un’epoca come la nostra, ebbra per i suoi traguardi scientifici e per le sue strabilianti applicazioni tecnologiche, si debba ricorrere alla bruta violenza per ammazzare i propri avversari. Che progresso è mai questo? Nonostante il cammino della civiltà, “siamo rimasti uomini della clava e della pietra”.

Certo, le situazioni sono complesse, ci sono buone ragioni per ricorrere alla violenza e difendersi da chi ci vuole aggredire. Ma le istituzioni internazionali volute per la pace tra i popoli sono incapaci di risolvere i problemi, anzi le alleanze militari organizzate per difendersi dai nemici sono diventate strumenti per distruggere il nemico. Le guerre si moltiplicano: oggi se ne contano 65 in tutto il pianeta. E le violenze personali sono evidenti non solo negli scenari di conflitto ma anche nella nostra quotidianità: aumentano per le strade, nelle case, su sé stessi e talvolta dare la morte è anche legalizzato (vedi aborto, eutanasia). La violenza, anche solo verbale, diventa un pericoloso strumento per zittire l’avversario o semplicemente chi la pensa diversamente: si pratica e si legittima l’intolleranza per togliere il diritto di parola ai presunti intolleranti.

È vero, è stato sempre così, dacché homo homini lupus, “l’uomo è un lupo per l’altro uomo”. Ma allora a cosa è servito il progresso economico, culturale e sociale, a cosa sono servite le istituzioni create appunto per contenere gli istinti distruttivi dei singoli, se il cuore dell’uomo è rimasto sempre lo stesso?

L’incontro si terrà DOMENICA 16 NOVEMBRE 2025, dalle ore 18:00 a Bisceglie, in luogo da definire in relazione al numero dei partecipanti; ingresso libero ma con prenotazione obbligatoria al 348.04.59.717, fino ad esaurimento dei posti.

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