La gioia, comprensibile, al triplice fischio per una vittoria tanto attesa quanto meritata. La Virtus Bisceglie è tornata a conquistare il bottino pieno dopo sei turni nei quali aveva raccolto soltanto quattro amari pareggi incassando due sconfitte. La quarta affermazione in campionato del team biancazzurro coincide con il secondo colpo in trasferta. L’1-2 maturato nel domicilio del Corato vale tre punti pesanti per Caputo e compagni, decisi ad occupare posizioni sempre più tranquille della classifica del girone A di Promozione. Mister Bovino ha dovuto far fronte alle indisponibilità degli infortunati Musacco, Andrea Quacquarelli (entrambi in panchina con i compagni solo per onor di firma), Francesco Basile, Camporeale, Amorese oltre che degli squalificati Vito Quacquarelli e Patierno: ben sei gli under schierati sul rettangolo di gioco, compreso il rientrante La Notte e il nuovo arrivato Luca Di Pierro sulle corsie laterali, con Monopoli e Giuseppe Di Pierro centrali di difesa; spazio a Porcelli, De Marco, De Cillis e Di Molfetta in mezzo al campo dietro le punte Caputo e Dell’Olio.
Prima opportunità per i biancazzurri al 16’: disimpegno errato degli avversari ma Dell’Olio, da buona posizione, ha calciato fuori bersaglio. Il giovane centravanti classe 2005 si è riscattato a metà frazione, sfruttando nel migliore dei modi gli sviluppi di un calcio piazzato di capitan Porcelli. Terza rete stagionale per l’attaccante biscegliese. La Virtus, decisa ad affondare il colpo, ha concretizzato una ripartenza nel migliore dei modi con il 19enne Di Molfetta, che ha trafitto Zinfollino con un sinistro rasoterra. Non è accaduto più nulla di rilevante fino al riposo.
Il Corato ha cercato la porta per la prima volta al 49’ con un piattone impreciso di Dargenio da fuori area. Bello spunto personale di Luca Di Pierro al 67’ ma il suo sinistro è stato bloccato dal portiere neroverde. Il tempo è trascorso senza particolari sussulti, con la formazione di casa alla ricerca di un episodio che potesse riaprire la partita: abbondantemente a lato il sinistro di Scardigno (75’), oltre la traversa la punizione dal limite di Fanelli (77’), alle stelle le conclusioni di Petrone (86’) e Frappampina (87’). Dell’Olio, sul versante opposto, ha mancato il tris in contropiede e in pieno recupero il veterano Terrone, raccogliendo un cross susseguente ad una palla persa ingenuamente dagli ospiti, ha accorciato le distanze con un’inzuccata. Gli spettri della beffa, però, sono stati scacciati con disinvoltura e la Virtus Bisceglie ha potuto così mettere in ghiaccio un successo rigenerante, che premia finalmente il gran lavoro del gruppo ed in particolare dei più giovani, il cui apporto alle sorti della squadra è fondamentale.
CORATO-VIRTUS BISCEGLIE 1-2
Corato: Zinfollino, Calò (38’ Quercia), Petrizzelli, Dispoto, Fanelli, Suriano, Dargenio (70’ Frappampina), Volpe, Bagnara (46’ Terrone), Scardigno, Pirelli (46’ Petrone). A disp.: Fortunato, Bufi, Muciaccia, Tedone, Massari. All.: Mastroviti.
Virtus Bisceglie: Quagliarella, La Notte (88’ Filannino), Monopoli, Luca Di Pierro, De Marco, Giuseppe Di Pierro, De Cillis, Porcelli, Caputo, Di Molfetta (78’ Di Franco), Dell’Olio (92’ Trawaly). A disp.: Musacco, Di Leo, Antonio Basile, Sciacovelli, Andrea Quacquarelli, Losapio. All.: Bovino (squalificato, in panchina Sciacovelli).
Arbitro: Filannino (Barletta).
Assistenti: Scavo (Bari), De Simone (Molfetta).
Reti: 22’ Dell’Olio, 35’ Di Molfetta, 93’ Terrone.
Note: ammoniti De Marco, Luca Di Pierro, Quercia.
foto Cristina Pellegrini
