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Convegno “Dalla Sindone: il Vero Volto di Gesù con l’Intelligenza Artificiale”, intervento di Pina Catino

Sabato scorso presso il Seminario Arcivescovile di Milano

Un   incontro di straordinaria valenza storica e culturale si è tenuto sabato 25 ottobre a Venegono Inf. presso il Seminario Arcivescovile di Milano – Rettore don Enrico Castagna , sul tema “Dalla Sindone: il Vero Volto di Gesù con l’Intelligenza Artificiale” organizzato dalla Confederazione Internazionale Poveri Cavalieri di Cristo di San Bernardo di Chiaravalle – Vicario Generale dr Massimo M. Civale costantemente  impegnato nella tutela e diffusione di una Cultura di Pace e per la valorizzazione della Storia identitaria dei Poveri Cavalieri di Cristo  garantendo il mantenimento della Memoria.

L’evento tenutosi in Italia, è stato presentato da Pina Catino – Oblata Secolare  Cistercense di S. Bernardo di Chiaravalle del Monastero di Cotrino Latiano (Br) e Direttore dell’Accademia delle Culture e delle Scienze Internazionali emanazione della  Confederazione Internazionale dei Cavalieri di San Bernardo.

La Catino, dopo i saluti del Vicario Generale della Confederazione, nella sua presentazione ha invitato tutti a una profonda riflessione sulla Tutela e valorizzazione del Patrimonio Culturale tenuto conto che ancora oggi non esiste alcuno strumento efficace per la salvaguardia del Patrimonio culturale immateriale. Nel suo intervento anche di Presidente del Club per l’UNESCO di Bisceglie, Pina Catino ha ricordato  il Trattato internazionale dell’UNESCO, adottato nel 1972, conosciuto come Convenzione sulla Protezione del Patrimonio culturale e naturale e l’importanza della Convenzione di Faro del Consiglio d’Europa, ratificata dall’Italia nel 2020 che  ridefinisce il patrimonio culturale, considerandolo un insieme di risorse che riflettono l’identità e i valori delle comunità, e si concentra sul coinvolgimento delle “comunità di eredità”  nella sua tutela.

Relatori nel convegno, l’Avv. civilista e penalista del Foro di Firenze, Cristina Carpi, studiosa di Ordini cavallereschi, Storia delle Crociate e del Medioevo, Priore della Toscana e della Francia e dama di Parte Guelfa della Repubblica Fiorentina.  Nella sua relazione, Dalla Sindone a partire dalla Intelligenza Artificiale –l’avv. Carpi ha sottolineato come  La Sacra Sindone di Torino resta, nel terzo millennio, un paradosso vivente: un mistero di fede avvolto in un enigma scientifico. Un negativo fotografico perfetto infatti fu la scoperta più sconvolgente avvenuta nel 1898, quando l’avv. Secondo Pia scattò la prima fotografia: sviluppando la lastra, l’immagine rivelò un volto e un corpo in positivo, con luci e ombre invertite, straordinariamente nitidi e dettagliati. Questa proprietà era inspiegabile per l’epoca e resta un tratto distintivo fondamentale.  In oltre un secolo di indagini scientifiche l’Intelligenza Artificiale, continua la Carpi, con i suoi sofisticati algoritmi di Deep Learning e rendering 3D, non è la chiave definitiva per risolvere questo mistero. Non può confermare l’autenticità, né può dirci come l’immagine si sia formata. Tuttavia, ha un merito cruciale: quello di aver fornito il più potente strumento di indagine e visualizzazione mai applicato al telo. Sfruttando la geometria “criptata” dell’immagine, l’IA ci regala la rappresentazione più accurata e anatomicamente plausibile dell’uomo della Sindone. Il Volto Sindonico resta, pertanto, un enigma insoluto, un ponte tra la storia della fede e le frontiere della scienza, che continua a stimolare un intenso dibattito sull’origine della sua immagine.

A seguire don Franco Manzi – Docente Ordinario di Sacra Scrittura e di Ebraico biblico presso la Sezione Parallela della Facoltà  Teologica   dell’Italia Settentrionale Seminario Arcivescovile di Milano “ San Pio XI” ,  élève titulaire della celebre École Biblique di Gerusalemme e  supplente della cattedra di teologia neotestamentaria nella Facoltà di Teologia di Lugano,  ha relazionato su  La passione e la croce di Cristo secondo il Vangelo, per riflettere con fede sulla morte in croce di Cristo in rapporto «al dolore degli uomini» – come suggeriva Moioli –«Non abusiamo della parola croce, non chiacchieriamola; chiediamo al Signore semplicemente di dirla di fronte al nostro dolore e al dolore degli uomini», concentriamoci sui «sentimenti» provati da Gesù durante la passione. La nostra partecipazione all’eucaristia con i sentimenti di Gesù.

Sono intervenuti alla Tavola Rotonda: I Gran Maestri Raffaele Mautone della Militia Christi – Rovigo, Davide Diana dei Cavalieri devoti all’Arcangelo Raffaele, Patrik Cecchini dei Cavalieri di San Giovanni Battista, Domique Dermy Chapelain et Chanoine honoraire

La Confraternita Cavalieri di San Bernardo di Chiaravalle, con l’Accademia delle Culture e delle Scienze Internazionali sua emanazione, è impegnata da oltre vent’anni su tutto il territorio italiano e in diversi continenti in opere di beneficenza e progetti umanitari. E’accreditata  come Ente di Ricerche presso il MIUR e inserita nell’elenco del Consiglio Sociale ed Economico delle Nazioni Unite (DESA’s Civil Society).  Obiettivo primario che si prefigge  è creare  unità nella differenza, nel rispetto della dignità umana, nella ferma convinzione che una pace duratura possa essere costruita solo tramite la cooperazione internazionale, un grande lavoro in cui le  forze si alternano senza mai arrendersi. Prossimi convegni  sul tema  nelle città di Assisi, Lisbona, Malta, Roma.

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