Il più classico dei gol dell’ex fissa sul pareggio l’anticipo del turno infrasettimanale di Eccellenza andato in scena sul sintetico del “Fasciano” tra Spinazzola e Bisceglie. Capitano della compagine stellata fino a dieci giorni fa, tocca proprio ad Antonio Stefanini siglare a 2’ dal 90’ il gol con cui i murgiani ottengono un punto d’oro, rimontando l’iniziale vantaggio ospite di Amoroso.
Fabio Di Domenico opta in avvio per il 4-4-2, con Bonanno e Ferrero in prima linea, mentre il collega di panca Di Meo, orfano dell’acciaccato Lavopa e dello squalificato Di Fulvio, conferma il 4-3-1-2, con Castro alle spalle del tandem Amoroso-Lopez.
Il match registra la condotta più intraprendente degli ospiti nella prima frazione. Al 12’ il tentativo di Lopez è smorzato da un difensore avversario, quindi sulla sfera interviene Amoroso che da ottima posizione calcia debolmente tra le braccia di Liso. 4’ dopo una distrazione di Castro innesca l’iniziativa del biancazzurro Ousfar, il cui sinistro da oltre 20 metri risulta tuttavia centrale. Il Bisceglie accelera daccapo al 21’ con uno spunto personale di Traorè, che converge in bello stile dalla sinistra e dal limite fa partire un rasoterra neutralizzato da Liso. Poco dopo la mezz’ora rete annullata allo spinazzolese Ferrero, pescato in off-side, mentre al 36’ la pressione del Bisceglie è premiata dal vantaggio griffato da Amoroso, lesto a tramutare in scivolata sulla linea l’eccellente assist di Lopez, protagonista di una travolgente incursione sulla fascia destra a discapito di Erminio. Per Amoroso arriva il terzo centro in stagione. Nell’ultima azione prima della pausa, sono vibranti le proteste nerazzurre per un dubbio contatto in area di Ripanto su Lopez non sanzionato dal fischietto barese Cacciapaglia con il calcio di rigore.
Lo spartito del match cambia nella ripresa, con lo Spinazzola più aggressivo ed un Bisceglie votato troppo presto a tirare i remi in barca. Al 7’ giocata di Bonanno sulla sinistra con invito in area per Ousfar, che da distanza ravvicinata fallisce la correzione vincente. Pino Di Meo modifica gli interpreti offensivi, inserendo Sene e Citro per Amoroso e Lopez, ma il Bisceglie non riesce più a pungere dalle parti di Liso. Al 28’, viceversa, arrivano le rimostranze veementi dei padroni di casa per il gol annullato a Faye, che aggira Baietti su invito in profondità di Bonanno e insacca: tutto inutile, sentenzia l’arbitro su segnalazione dell’assistente che alza la bandierina. E’ il preludio ad un finale denso di pathos: al 37’ il destro velenoso di Stefanini dai 20 metri termina a lato di un soffio. Al 43’, invece, proprio l’ex illustre della contesa intercetta un pallone vagante in area sugli sviluppi di azione d’angolo e infila Baietti con una zampata sottomisura per la rete dell’1-1. Nel 4’ e ultimo minuto di recupero, infine, il Bisceglie avrebbe l’occasione per il nuovo sorpasso, ma Citro fallisce il match-point con una soluzione mancina schermata dallo stesso Stefanini.
Al fischio finale masticano amaro i nerazzurri, al secondo pareggio di fila e attesi domenica prossima dal big-match del “Ventura” contro il Taranto, mentre lo Spinazzola sarà impegnato nell’ostica trasferta di Novoli.
NUOVA SPINAZZOLA-BISCEGLIE 1-1
NUOVA SPINAZZOLA (4-4-2): Liso; Zingaro, Pizzo, Ripanto, Erminio; Colonna (34′ st Silvestri), Stefanini, Bonanno, Cucumazzo (17′ st Carlucci); Ousfar (17′ st Faye), Ferrero (42′ st Di Palma). A disp. Conte, Losappio, Gabriele, Di Pierro, Leone, Di Palma. All. Fabio Di Domenico
BISCEGLIE (4-3-1-2): Baietti; Taccogna, Graziano, Visani, Ciurlo; Cifarelli (11′ st Ricchiuti), Martinez (18′ st Martino), Traore; Castro; Lopez (23′ st Citro), Amoroso (12′ st Sene). A disp. Centonze, Amato, Mbodji, Scattarelli, De Luca. All. Pino Di Meo
ARBITRO: Cacciapaglia di Bari.
ASSISTENTI: Epicoco di Brindisi e Persone di Lecce.
RETI: pt 36′ Amoroso; st 43′ Stefanini.
NOTE: angoli 4-3; rec. pt 2′; st 4′.
AMMONITI: Ripanto, Colonna, Stefanini, Faye. Dalla panchina Enzo Di Meo (B, vice) e De Blasio (S, preparatore portieri).
ESPULSO: Dalla panchina al 30′ st Pellicani (S, preparatore atletico) per proteste reiterate.
