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Torre Normanna, Franco Napoletano: «Il vano e la porta che conducono in cima sono in assoluto degrado»

La denuncia dell'ex sindaco di Bisceglie, con annessa richiesta di un rapido intervento all'amministrazione Angarano

L’ex sindaco di Bisceglie, Franco Napoletano, denuncia in un post sui social le condizioni di degrado in cui versano alcuni ambienti della Torre Normanna, con particolare riferimento al vano e alla porta che conducono in cima. 

«Uno dei simboli della Città di Bisceglie, unitamente al Dolmen della Chianca, è la Torre Normanna, conosciuta anche come Torre Maestra – inizia così la nota di Napoletano – . Al suo interno, tra l’altro, ospita, su tre livelli, il Museo Etnografico “Francesco Prelorenzo”, che espone attrezzature e strumenti ormai rari di mestieri scomparsi, un allestimento di una casa d’altri tempi, oltre ad oggetti ed ex voto della religiosità popolare.
Il predetto museo fu voluto ed inaugurato, anni fa, dall’Amministrazione Napoletano,  insieme a tutti gli altri musei cittadini (tutti chiusi!), con il contributo decisivo dell’Archeoclub di Bisceglie, presieduto dall’esimio Prof. Luigi Palmiotti.
Sta di fatto che la Torre Normanna versa, da tempo, in una situazione di degrado, che non può non suscitare indignazione.
Il vano e la porta che conducono in cima sono diventati il regno dei volatili, per le condizioni indecorose in cui si trovano.
La colpevole incuria dell’attuale Amministrazione comunale ha suscitato un pietoso  intervento di alcuni volenterosi , che, alla meno peggio, hanno fissato degli assi di legno quantomeno per ostacolare i volatili e ridurre i danni alla struttura.
Naturalmente, il Sindaco mi risulta che sia stato informato da molto tempo, ma, preso dagli innumerevoli debiti fuori bilancio e dai numerosi ringraziamenti che è solito dispensare a chiunque per accattivarsi i consensi, non ha ritenuto di fare nulla per risolvere il problema.
Né ha chiesto il da farsi, come sua consuetudine, a qualche dirigente, essendo notoriamente poco incline ad assumere decisioni.
Le foto che mi permetto di pubblicare, a corredo delle considerazioni che precedono, sono eloquenti.
Pertanto, attendo una maggiore sensibilità ed un deciso intervento da parte del sindaco e della sua Amministrazione, che, talvolta, parlano a vanvera e con presunzione di turismo, salvo trascurare le antiche vestigia cittadine.
In fondo, ridare il decoro alla Torre Maestra richiede costi irrisori, cui la solita impresa andriese potrebbe porre rimedio”, conclude Napoletano.
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