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“Mezz’ora da córe a córe…” con i versi dialettali di Demetrio Rigante a Libri nel Borgo Antico

Il poeta biscegliese ha presentato l’ultima sua raccolta di versi “Tra fèrue e seléinzie de négghie”

Nella serata finale della XVIa edizione di Libri nel Borgo Antico in Piazza Tre Santi e di fronte ad un folto pubblico attento il poeta biscegliese Demetrio Rigante ha presentato l’ultima sua raccolta di versi “Tra fèrue e seléinzie de négghie” (Tra ferule e silenzi di nebbia). La pubblicazione, sostenuta dall’Autore, è stata messa a disposizione per una raccolta fondi a favore dell’Adisco Associazione Donatrici Italiane Sangue Cordone Ombelicale.

“Mezz’ora da córe a córe…” nei sentieri della poesia, condotta dal giornalista Mino Dell’Orco, ha visto declamare gli attori teatrali Natale Di Leo, Nicola Losapio ed Uccio Carelli rispettivamente con le poesie E m’anghié d’arie…, Notte a Kiev e i versi umoristici U nònne e u telefonéne.

In apertura l’omaggio dell’Autore all’ADISCO con la video-poesia U creddaune… (Il Cordone…), i versi sono stati da lui stesso declamati.

Come descritto nella introduzione del libro, Rigante nel suo intervento ha spiegato che “…ferula è la pianta del finocchio selvatico, u fenecchiastre, pianta erbace con foglie filiformi grandi e fiori tra il giallo ed il verde intenso, sembrano gomitoli di lana.

Ogni mattina, fiancheggiando la stradina che porta al Centro trasmittente di Monte Caccia, queste piante erano là a darmi il buongiorno col Cane Pastore tedesco a rincorrermi fin lassù in cima alla collina… dove con un dito mi pareva toccare il cielo, dove sentivo il fiato del Padreterno, dove le persone, viste dall’alto della nostra Torre Ponti Radio, mi sembravano formiche…”. Ha ribadito inoltre l’impegno preso nei riguardi dello storico prof. Mario Cosmai  e dei poeti Sergio Di Clemente e Francesco Palazzo a non far morire il nostro idioma nel cuore degli anziani.

Sono intervenuti la dott.ssa Lella Di Reda, Presidente della sezione territoriale di Bisceglie, che ha evidenziato come questo ulteriore nobile impegno nel Sociale da parte dell’Autore ha consentito di dotare l’Ospedale di San Giovanni Rotondo di un apparato frigo per il trasporto dei cordoni ombelicali, e S.E. Mons. Giovanni Ricchiuti, Presidente Pax Christi, che ha sottolineato, come già si evidenzia nella prefazione del libro da lui curata, l’aspetto critico dell’Autore verso i teatri di guerra che tengono nel Mondo tutti col fiato sospeso. Ricordiamo che Rigante ha avuto un trascorso come Ufficiale delle Armi Navali della Marina Militare.

Mezz’ora da córe a córe… un tempo breve a disposizione ma sufficiente a trasmettere ai numerosi astanti quei Valori della Vita che sempre di più sono minacciati dal becero materialismo della nostra moderna Società.

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