A margine della seduta della I Commissione regionale convocata per fare il punto della situazione sul nuovo ospedale del Nord-Barese che sorgerà in territorio di Bisceglie, il consigliere regionale Filippo Caracciolo ha annunciato che “il consiglio comunale di Bisceglie si riunirà il 15 luglio per adottare la variante urbanistica necessaria alla realizzazione dell’opera”.
Ecco le riflessioni a riguardo da parte della segreteria biscegliese di Forza Italia, inviate dalla consigliera comunale Giorgia Preziosa agli organi di stampa attraverso un comunicato che pubblichiamo qui di seguito.
Bisceglie, 1 luglio 2025
«…il Consiglio comunale di Bisceglie si riunirà il 15 luglio per adottare la variante urbanistica necessaria alla realizzazione dell’opera».
– Filippo Caracciolo, consigliere regionale
Maestà Caracciolo I, Re di Calendari e Ordini del Giorno
Pare che il consigliere regionale Filippo Caracciolo abbia deciso di vestire – con ammirevole spirito di servizio – i panni del capo dell’esecutivo cittadino.
Con una nonchalance degna dei migliori prestigiatori, Sua Eccellenza ha annunciato data e tema del prossimo Consiglio comunale prima ancora che i poveri mortali chiamati a votare potessero esserne informati.
Ci sorge spontanea una domanda, semplice semplice: dove si ritira a deliberare il “nuovo” sindaco? A Bari? A teatro? In un back-office regionale? Oppure direttamente in salotto, fra un caffè e l’altro, dispensando convocazioni come fossero caramelle?
Che i consiglieri comunali debbano apprendere il proprio calendario da una nota stampa di un altro ente lascia alquanto interdetti.
Cos’è rimasto della dignità del Palazzo di Città se qualcuno, da fuori, può programmare sedute e dettare l’ordine dei lavori mentre gli eletti – quelli veri – restano all’oscuro?
C’è un limite a tutto. Non si umilia così la massima assise cittadina.
Bisceglie non è un feudo dove il vassallo di turno distribuisce investiture ai suoi sottoposti (o forse sì?)
Se davvero Filippo Caracciolo vuole fare il sindaco, lo dica chiaramente, scenda in piazza, si faccia eleggere e soprattutto si prenda l’onere di rispondere ai cittadini, non solo il piacere di annunciare convocazioni in anteprima.
Ma nel frattempo, chiediamo spiegazioni all’attuale Sindaco in carica, Angelantonio Angarano, e ai componenti della Giunta.
Com’è possibile che un consigliere regionale conosca in anticipo data e ordini del giorno del prossimo Consiglio comunale prima ancora che sia indetta la conferenza dei capigruppo e che sia comunicato ai consiglieri comunali.
Ma il presidente del consiglio ha ancora un ruolo a Bisceglie oppure è burattino esecutore di volontà altrui?
Chi decide davvero a Bisceglie? E soprattutto, chi è che esegue?
Fino ad allora è bene ricordare che Bisceglie non è una dependance regionale e che il Consiglio comunale merita rispetto, come tutti i biscegliesi.
