Home Cultura ed eventi Famiglia e dignità del lavoro al centro dell’incontro promosso dal Comitato Progetto...

Famiglia e dignità del lavoro al centro dell’incontro promosso dal Comitato Progetto Uomo

Si terrà venerdì 27 giugno 2025, alle ore 20.00, nella sede estiva dell'associazione

Il Comitato Progetto Uomo, per la tutela della vita umana dal suo inizio al termine naturale e della famiglia costituzionale, nell’ambito delle attività culturali con finalità educative e d’interesse collettivo 2024-2025, organizza un incontro dal titolo: “Famiglia e Dignità del Lavoro”.

L’iniziativa si terrà venerdì 27 giugno 2025, dalle ore 20,00 a Bisceglie, nella sede estiva dell’associazione, in occasione del FAMILY FEST: Festa delle famiglie, delle mamme e di quanti si relazionano con l’Associazione; ingresso libero ma con prenotazione obbligatoria al 348.04.59.717, fino ad esaurimento dei posti.

Gianluca Veneziani, giornalista RAI – TgR Puglia, intervisterà l’ospite della serata: l’ex portuale e sindacalista del Coordinamento lavoratori portuali di TriesteSTEFANO PUZZER (in foto).

Puzzer è stato un gruista del porto di Trieste, con una solida cultura politica e sociale. È diventato personaggio pubblico per la sua opposizione all’uso del Green Pass per l’accesso al lavoro, guidando le proteste dei portuali di Trieste. Dopo essersi rifiutato di mostrare il Green Pass di cui era in possesso, per tale atto è stato licenziato dall’Agenzia Lavoro Portuale di Trieste nell’aprile 2022. Tuttavia, ha definito l’obbligo del Green Pass uno strumento discriminatorio e incostituzionale, lesivo della dignità dei lavoratori

Si approfondiranno gli aspetti più importanti sul diritto al lavoro e, in particolare, sulla situazione politica attuale che non aiuta a sostenere la vita delle famiglie italiane: elevati ritmi sul lavoro, essere costretti ad avere almeno due stipendi per mandare avanti la baracca, turni di servizio massacranti. Anche la gestione dell’emergenza sanitaria in molti casi ha sconvolto le famiglie che si sono ritrovate a lavorare poco, male e alcune volte per niente perché rimaste senza un’occupazione. Problemi, secondo noi, che oltre a toglierle serenità, hanno danneggiato pesantemente il clima sociale e le relazioni interpersonali.

In tale situazione, la vicenda di Stefano Puzzer diventa testimonianza per la tutela della dignità del lavoro e della vita famigliare.

Exit mobile version