Attraverso una nota, la consigliera comunale di opposizione Giorgia Preziosa (esponente di Forza Italia) torna a puntare l’attenzione sul punto relativo al debito fuori bilancio di 580mila euro per il servizio di refezione scolastica ritirato dalla maggioranza nel consiglio comunale del 29 aprile.
«”Tutto risolto”, dicevano. E meno male. Ma la verità sulla mensa scolastica è un’altra. Solo qualche giorno fa, con l’aria rassicurante di chi ha tutto sotto controllo, l’amministrazione dichiarava pubblicamente che il problema della mensa scolastica era risolto.
Peccato che in Consiglio Comunale sia accaduto l’esatto opposto: il punto relativo al riconoscimento del debito fuori bilancio di 580.000 euro per il servizio di refezione scolastica è stato ritirato».
«Non solo – aggiunge la consigliera di opposizione – . Il tutto accompagnato da un parere non favorevole da parte del Collegio dei Revisori dei Conti, che ha evidenziato la totale assenza di un nuovo affidamento, la mancanza di contratto e la violazione delle procedure contabili previste dalla legge. Altro che “risolto”. Questa è una figuraccia colossale. Una presa in giro bella e buona e spiace che il sindaco sempre così generoso di selfie e comunicati, quando si tratta di fare brutte figure, mandi allo sbaraglio il malcapitato assessore di turno che di fatto è stato sfiduciato dal ritiro del punto chiesto dai consiglieri di maggioranza. Era evidente da subito che un debito di quell’importo con il parere non favorevole dei revisori non sarebbe mai stato votato, allora viene da chiedersi per quale motivo il sindaco abbia “buttato a mare” con così poca eleganza il suo assessore esponendolo a una figuraccia annunciata ed inevitabile».
«È inammissibile che un’amministrazione comunale non riesca a programmare per tempo uno dei servizi più delicati dell’intero sistema scolastico. È ancor più grave che si tenti di coprire tutto con dichiarazioni tranquillizzanti che si smentiscono da sole in aula alla prima verifica dei fatti. Forza Italia denuncia con forza questo modo di amministrare: pressapochista, dilettantistico, improvvisato, confuso. E si chiede: chi risponde politicamente di questa gestione disastrosa? Chi si prende la responsabilità di aver mentito alla città? I nostri bambini meritano serietà, non passerelle. Meritano certezze, non figuracce. E la città merita rispetto», conclude Preziosa.