Nell’incrocio del quartultimo atto di stagione regolare contro l’Adria Bari, arriva l’ottava vittoria nelle ultime nove partite disputate per Sportilia. Il cristallino 3-0 finale ottenuto sul rettangolo del PalaCosmai attesta la superiorità esercitata nell’arco dell’intero match dalle biancazzurre, capaci così di collocare un altro importante mattoncino sul percorso verso l’obiettivo playoff.
In avvio Nicola Nuzzi si affida alla consueta formazione, con Zingarelli al palleggio e Lapadula opposta, Dominko e Simone in banda, Di Pinto e Manganelli al centro, Martina Mastrapasqua libero. La progressione del parziale d’apertura si sviluppa “ad elastico”, con diversi tentativi di allungo delle biscegliesi rintuzzati dal sestetto ospite fino al decisivo sprint di Vivi Dominko e compagne che vale il 25-19. Al cambio di campo il refrain rimane immutato, con Sportilia abile anche a beneficiare di alcuni errori gratuiti delle avversarie (25-14). Nel terzo ed ultimo set Nuzzi inserisce Lopolito in cabina di regia e Shcherban laterale: Sportilia amministra il punteggio con disinvoltura fin dai primi scambi e completa il successo (25-20) in un’ora e mezza di gioco.
“Temevamo questo impegno alla vigilia perché sapevamo di affrontare una squadra in forma e reduce da diversi risultati brillanti, dunque l’esito finale ci conforta molto – commenta Nuzzi – . Non è stata la partita perfetta dal punto di vista tecnico, abbiamo assistito a diversi errori su entrambi i fronti, ma era fondamentale vincere. Rivolgo un plauso particolare a Vivi Dominko, estremamente efficace in attacco. Questi tre punti rappresentano un’altra bella iniezione di fiducia in vista del delicato derby di sabato prossimo sul campo della capolista Pegaso 93 Molfetta, dove proveremo a cogliere un risultato favorevole per garantirci o quasi il piazzamento nei playoff. Martedì 1 aprile, intanto, l’Under 18 sarà impegnata nel cruciale appuntamento casalingo contro il Melendugno Calimera nel ritorno dei quarti di finale per il titolo regionale di categoria. Servirà vincere per 3-0 o 3-1 per poter accedere al golden set, in cui ci giocheremmo la qualificazione in semifinale”.
foto di Annarita Boccaforno
