Battuta d’arresto, la prima in stagione, per la formazione Under 18 di Sportilia. Opposto in trasferta alla NextGen Melendugno Calimera nel match d’andata dei quarti di finale per il titolo regionale di categoria, il sestetto biancazzurro ha perso con il punteggio di 3-1. I parziali di 25-20, 25-14, 20-25, 25-13 attestano la superiorità evidenziata nell’occasione dalla squadra salentina, ad eccezione della temporanea quanto vana reazione biscegliese nel terzo set. Nuzzi ha schierato la diagonale composta da Sara Zingarelli al palleggio e Guadalupe Lapadula opposta, con Alessia Simone e Anastasia Shcherban in banda, Martina Manganelli e Maria Pedone (quest’ultima rilevata in corso d’opera da Valente) al centro, Marianna Todisco libero, a cui è subentrata in alcuni frangenti Zaira Papagni).
“Un match difficile, le nostre atlete sono entrate in campo impaurite e con troppa pressione addosso – commenta coach Nicola Nuzzi – . Purtroppo non siamo mai stati capaci di sviluppare il gioco che ci ha consentito di arrivare con merito alla disputa della fase regionale. Siamo stati troppo fallosi in ricezione e poco incisivi in battuta, condizioni che di fatto si sono protratte per tutto l’arco della sfida. Con questa analisi, però, non intendo affatto diminuire i meriti ed il valore tecnico-tattico della squadra avversaria, composta da giocatrici promettenti e dotate di ottime capacità fisiche”.
Nel match di ritorno, in programma martedì 1° marzo a Bisceglie, Sportilia sarà obbligata a vincere per 3-0 o 3-1 per giocarsi poi l’accesso in semifinale al golden set (fino a 15 punti). “Spero innanzitutto che le ragazze siano in grado di mostrare maggiore continuità sia in ricezione sia al servizio – aggiunge Nuzzi – . Dovranno inoltre essere ben più determinate e convinte rispetto alla gara di martedì scorso a Calimera. Soltanto in questa maniera potremmo dire di esserci giocati le nostre possibilità al meglio, a prescindere dal risultato”.
