È sfumato di un soffio l’obiettivo del primo titolo in stagione nel circuito Challenger per Andrea Pellegrino. Sulla terra rossa di Stettino, al termine di una settimana in cui è tornato ad esprimere il suo miglior tennis, il 27enne biscegliese (n. 170 del ranking mondiale) si è dovuto inchinare soltanto nel match decisivo per l’assegnazione del torneo al cospetto del ceco Vit Kopriva, n. 143 Atp. Le maggiori recriminazioni sono concentrate nell’epilogo del primo set: dopo aver riacciuffato con caparbietà il rivale sul 5 pari, infatti, Pellegrino ha ceduto a zero il turno di battuta successivo, preludio al 7/5 con cui Kopriva ha indirizzato la partita a proprio favore. Il secondo parziale è stato meno equilibrato, con il tennista ceco abile ad allungare in maniera risolutiva per effetto dei break guadagnati nel terzo e nel quinto game, fino al 6/2.
Settimana in ogni caso più che gratificante per il biscegliese. Prima dell’approdo in finale, infatti, Pellegrino ha centrato quattro vittorie tutt’altro che banali: dal perentorio esordio sul colombiano Daniel Galan (a ridosso della top 50 fino ad un anno fa) all’avvincente derby azzurro a spese di Gianluca Mager, passando per l’autorevole scalpo del tedesco Daniel Altmaier (attuale numero 84 Atp, lo scorso anno “giustiziere” di Jannik Sinner al Roland Garros) e per la convincente affermazione in semifinale sul talento sudcoreano Gerard Campana Lee.
Nella settimana appena iniziata Pellegrino rifiaterà per un lieve affaticamento all’adduttore (non potrà difendere il titolo ottenuto nel 2023 nel Challenger austriaco di Bad Waltersdorf, nda), prima di misurarsi in altri tre tornei del circuito Challenger: nell’ordine Lisbona, Braga e Valencia.
