Tra i pochi autentici polmoni verdi cittadini, a ridosso del porto turistico, il Parco delle Beatitudini di Bisceglie è chiuso ormai da oltre due anni in attesa dell’avvio dei lavori di riqualificazione, per i quali è stato stanziato un importo di quasi 150mila euro. Interventi che interesseranno la manutenzione straordinaria del verde, la creazione di strutture per servizi con l’impiego di materiale compatibile con le caratteristiche del sito: in sostanza la rifunzionalizzazione del parco a beneficio di ragazzi e famiglie. Lavori il cui inizio, però, registrerà un ulteriore differimento a seguito della revoca della concessione alla prima ditta alla quale erano stati affidati, per via della posizione irregolare di quest’ultima sul DURC, il documento che certifica la regolarità contributiva.
Sulla questione è intervenuto stamani il sindaco Angelantonio Angarano, annunciando che le opere sono state comunque già affidate ad un altro operatore economico.
L’argomento ha suscitato nelle ultime ore un vivace dibattito politico, innescato dalla nota di Forza Italia che definisce l’accaduto “paradossale”, evidenziando la dicotomia tra i dirigenti comunali e l’amministrazione Angarano, chiedendo una pubblica ammissione di responsabilità sui ritardi e sulla situazione di abbandono del parco. Polemiche che il primo cittadino di Bisceglie prova a stemperare così.
Infine, sui tempi di riconsegna del Parco alla cittadinanza, Angarano assicura che entro fine anno i lavori saranno ultimati ed il sito tornerà fruibile.





























