In merito alla presenza di un focolaio di xylella nell’agro di Bisceglie, è stata avanzata una richiesta di audizione in IV Commissione dal consigliere Francesco La Notte, al fine di effettuare specifici approfondimenti. Nel merito sono intervenuti l’assessore regionale all’agricoltura Pentassuglia, il dirigente della Sezione Osservatorio Fitosanitario e le organizzazioni di categoria del settore agricolo.
Il dirigente dell’Osservatorio fitosanitario Salvatore Infantino, nello specifico ha detto che si è trattato di un ritrovamento isolato, a cui è seguito un campionamento nell’area limitrofa dei 400 metri, dove ad oggi tutti i campioni raccolti sono risultati negativi, anche se l’attività di monitoraggio non si ferma e resta comunque attenzionata tutta l’area. La notizia invece che ha potuto provocare qualche preoccupazione ha riguardato il ritrovamento di una pianta di ulivo infetta oltre il raggio di 2,5 km e che ha fatto scattare le ulteriori fasce di controllo, anche se ad oggi i dati sono abbastanza rassicuranti.
L’assessore regionale Donato Pentassuglia ha confermato che si sta facendo un’azione di controllo e monitoraggio molto serio ed ha reiterato la richiesta di una maggiore collaborazione senza tralasciare nulla, con l’augurio che la pianta ritrovata in agro di Bisceglie sia un singolo caso. L’assessore ha inoltre spiegato che comunque, nel caso in cui si presentato casi che necessitano l’eradicazione, bisogna necessariamente seguire il Regolamento di Esecuzione europeo. La tempestività e la collaborazione aiuta l’azione regionale di contrasto alla diffusione del batterio, infatti, il tema della collaborazione è importantissimo e deve continuare a crescere la sensibilità e l’attenzione senza sottovalutare nulla. Sul Piano di azione di contenimento e contrasto della diffusione della xylella fastidiosa, l’assessore ha precisato che in sede di consultazioni propose l’obbligatorietà di far adottare le buone pratiche per tutto il territorio regionale, data l’importanza che ha in termini di azione di contrasto alla diffusione. Pertanto – ha evidenziato Pentassuglia – considerato che il controllo ed il monitoraggio del territorio deve essere compito di ciascun proprietario di terreno e che le ordinanze se si fanno è perché si devono rispettare, non perderò altro tempo a comunicare ad ISMEA la obbligatorietà al rispetto dell’attuazione delle buone pratiche e faro seguire anche i controlli. Per ciò che attiene il piano della comunicazione, si è in attesa del nuovo bando che sarà pubblicato per il mese di settembre che avrà una dotazione di 2,1 milioni di euro.
Nel corso dei lavori sono intervenute i rappresentanti delle associazioni di categoria Copagri, CIA, Coldiretti, Confagricoltura e Unione coltivatori italiani, i quali hanno ammesso il cambio di passo rispetto al passato e hanno apprezzato i monitoraggi continui che hanno prodotto buoni risultati per il contrasto al vettore della xylella. Hanno inoltre sollecitato l’invito a far effettuare le buone pratiche e una campagna di comunicazione legata alla sensibilità da parte degli agricoltori. Si sono detti confortati del lavoro capillare svolto dall’Osservatorio fitosanitario. Si auspicano una maggiore collaborazione da parte del territorio con la gestione e manutenzione nella conduzione dei terreni con le buone pratiche.






























