Risoluta e perentoria. È la contestazione messa in atto nel tardo pomeriggio di oggi da un centinaio di tifosi del Bisceglie Calcio nei confronti della dirigenza nerazzurra, in particolar modo del presidente Vincenzo Racanati.

Promossa da appassionati di diverse generazioni, inclusi gli appartenenti al gruppo “Settore Gradinata”, la manifestazione di protesta è partita con un corteo giunto fino all’esterno dell’azienda del massimo esponente del club stellato, sollecitato a più riprese dai tifosi a consegnare il titolo nelle mani del sindaco Angarano, alla luce sia dell’avvio di stagione estremamente deludente sotto il profilo sportivo sia della scarsa chiarezza a livello societario.

Oltre al presidente Racanati, al confronto con la tifoseria ha partecipato anche il vicepresidente Gianni Porcelli. La ferma contestazione del tifo nerazzurro giunge proprio a poche ore da una conferenza stampa indetta dall’As Bisceglie Calcio per domani, alle 14.30, presso la sede dell’azienda LFM, nella zona industriale di Bari: orario e location dell’incontro suscitano, fra l’altro, più di una oggettiva e legittima rimostranza da parte degli operatori dell’informazione che seguono le vicende del sodalizio stellato.

Che senso ha, infatti, organizzare una conferenza stampa in una fascia oraria così anomala, per giunta a 40 chilometri di distanza dalla città che quei colori rappresentano (o dovrebbero ancora rappresentare)?