Il 28 novembre del 1977 a Bari, una squadraccia fascista partita dalla sezione del movimento sociale italiano, accoltellò mortalmente Benedetto Petrone giovane militante comunista di 18 anni.
Un delitto, come i tanti avvenuti in quegli anni, restato impunito: il solo responsabile materiale dell’omicidio accertato si suicidò in carcere. A 48 anni dall’assassinio di Benny resta vivo il suo ricordo nella memoria di ogni antifascista così come l’impegno per la pace, contro le ingiustizie sociali e la lotta contro vecchi e nuovi fascismi.
In suo ricordo si vuole realizzare un murales e a questo scopo, nei prossimi giorni , sarà avviata una raccolta fondi online (crowdfunding) cui si invitano gli antifascisti ed i sinceri democratici ad aderire.
Il 4 dicembre presso la sede del Circolo Arci in Via San Lorenzo dalle ore 19 sarà presentato il docufilm “BENNY VIVE!” Scritto e diretto da Francesco Lopez.






























