«Il fenomeno dell’usura rimanda al tema della corruzione del cuore umano.
È una storia dolorosa e antica, già attestata nella Bibbia. I profeti, infatti, hanno denunciato l’usura, insieme allo sfruttamento e ad ogni forma di ingiustizia nei riguardi dei poveri. (…)
Essa colpisce anche chi deve affrontare momenti difficili, come ad esempio cure mediche straordinarie, spese impreviste oltre le possibilità proprie e della famiglia. (…)
E questo capita anche a livello di Paesi nel mondo. Purtroppo, sistemi finanziari usurari possono mettere in ginocchio interi popoli. (…)
La domanda che ritorna è sempre la stessa: i meno dotati non sono persone umane? I deboli non hanno la stessa nostra dignità? Quelli che sono nati con meno possibilità valgono meno come esseri umani, devono solo limitarsi a sopravvivere?
Dalla risposta che diamo a queste domande dipende il valore delle nostre società e da essa dipende pure il nostro futuro».
https://www.youtube.com/watch?v=-XOWj7czwts
Con queste parole sabato 18 ottobre Papa Leone XIV ha accolto in Vaticano una delegazione dell’associazione “MICRO.BI. Economia civile e prevenzione usura”, con sede a Bisceglie.
La delegazione ha partecipato infatti all’udienza pontificia richiesta e ottenuta dalla Consulta nazionale antiusura.
L’associazione MICRO.BI è attiva, nel territorio della Provincia di Barletta-Andria-Trani e del circondario giudiziario di Trani, nel campo del microcredito e della prevenzione dell’usura.
Per contribuire ad affrontare tale ultimo fenomeno, ha ricevuto dal Ministero dell’Economia e delle Finanze un fondo di 100.000 euro (previsto dall’art. 15 L. n. 108/1996) destinato a prestare garanzie alle banche ed agli intermediari finanziari, al fine di favorire l’erogazione di finanziamenti a soggetti che ne siano meritevoli.
L’associazione accoglie l’esortazione del Papa a portare avanti la sua «missione, tanto più valida in quanto esprime un impegno comunitario», e resta a disposizione delle persone che ne abbiano bisogno.
Contatti:
www.microbieconomiacivile.it
mail: [email protected]
Tel.: 338.9972940 (dal mercoledì al venerdì, dalle 17.00 alle 20.00)



























