Figura anche il 44enne carabiniere biscegliese Giuseppe Benso, vice-brigadiere della S.O.S. (Squadra Operativa di Supporto) effettivo presso il 4° BTG Mestre, tra i militari feriti a seguito dell’esplosione avvenuta la notte scorsa a Castel d’Azzano, in provincia di Verona, durante lo sgombero di un casolare. Nel tremendo scoppio hanno perso la vita tre carabinieri: il 56enne Luogotenente Marco Piffari, Tarantino di nascita, il 56enne Brigadiere Capo Valerio Daprà e il 36enne Carabiniere Scelto Davide Bernardello.
Attualmente ricoverato presso l’ospedale Borgo Trento, Benso – che non è in pericolo di vita – ha riportato ustioni di primo grado al volto e alla gamba.
All’interno dello stabile, tragicamente esploso intorno alle 3.00 di notte, sarebbero stati presenti i tre fratelli Franco, Dino e Maria Luisa Ramponi, agricoltori e allevatori con problemi finanziari e ipotecari, che dopo essersi barricati hanno causato l’esplosione. La saturazione degli ambienti col gas e l’innesco con tutta probabilità sono stati provocati dalla donna che, ferita, è stata bloccata, mentre i due fratelli hanno tentato di fuggire, ma sono stati fermati.































