Un nuovo polo sanitario di eccellenza per il Nord Barese su una superficie complessiva di quasi 50mila quadri, in grado di ospitare 268 posti letto, di cui 25 tecnici, da costruire in virtù di un finanziamento totale di oltre 190milioni di euro. Sono alcuni dei numeri più significativi legati al progetto del nuovo Ospedale del Nord Barese, che sorgerà in territorio di Bisceglie a ridosso del confine con Molfetta, presentato questa mattina davanti a numerose autorità politiche, civili, militari e ovviamente del mondo della sanità pubblica.

Dotato di area medica, chirurgica, materno-infantile, area intensiva, area malattie infettive, pronto-soccorso, lungodegenza e psichiatria, la struttura si prefigge di potenziare e migliorare le esigenze a beneficio di un bacino di utenza di circa 250mila pazienti, comprendente i comuni di Molfetta, Trani, Corato, Terlizzi, Ruvo e Giovinazzo, oltre a Bisceglie. Le procedure di gara saranno espletate entro fine novembre, a seguire i tempi saranno dettati dalle operazioni di aggiudicazione.

Realizzato nel pieno rispetto dell’ambiente e delle preesistenze semi rurali come masserie, trulli, ulivi e muri a secco, il progetto è composto da un corridoio centrale e da 4 blocchi rettangolari: sono previsti 3 ingressi distinti e percorsi di accesso organizzati per i visitatori, per i sanitari e per l’area di emergenza-urgenza.

Le interviste a Francesco Ruggiero (RTP Ospedale Nord Barese), Angelantonio Angarano (sindaco di Bisceglie) e Tiziana Dimatteo (commissario straordinario ASL BT).