Da edificio scolastico con criticità sismiche, notevoli dispersioni termiche, bagni deficitari e spazi insufficienti e inadeguati alla vocazione musicale, a plesso pienamente sicuro, moderno, funzionale, confortevole, in linea con gli stringenti standard fissati dalle normative in vigore. È la storia della “Riccardo Monterisi”, oggi riconsegnata alla Comunità dopo corposi e importanti lavori di adeguamento sismico ed efficientamento energetico, che hanno compreso anche il rifacimento dei servizi igienici e degli impianti idrico-fognanti, nonché il miglioramento degli spazi sia interni che esterni.
Alla cerimonia sono intervenuti il Sindaco di Bisceglie, Angelantonio Angarano, l’Assessore regionale ai trasporti Debora Ciliento, il Presidente del Consiglio Comunale Vittorio Fata, Assessori e Consiglieri Comunali, la Dirigente Scolastica Lucia Scarcelli unitamente a docenti e collaboratori scolastici, dipendenti dell’Ufficio Tecnico Comunale, gli esponenti delle ditte che hanno realizzato i lavori, insieme agli operai. Ma la presenza numericamente più cospicua è stata quella di centinaia di studenti che, con le loro famiglie e con grande entusiasmo, hanno voluto partecipare al momento che suggella il ritorno a casa della storica “Riccardo Monterisi”.
Con un finanziamento di 5.340.000 di euro ottenuto dalla stessa Amministrazione Angarano, sono stati effettuati complessi e articolati interventi, come la realizzazione di un cappotto sismico perimetrale in calcestruzzo armato, di moderna generazione, che bloccherebbe la struttura in caso di sisma. I servizi igienici sono stati demoliti e ricostruiti in numero adeguato alla popolazione scolastica. Tutti gli impianti idrico-fognanti sono stati rifatti. Per l’efficientamento energetico si è provveduto al cappotto termico e a un impianto fotovoltaico sul tetto per produrre l’energia utile al condizionamento degli ambienti senza l’utilizzo del gas. Gli importantissimi lavori hanno reso il plesso scolastico NZEB (nearly Zero Energy Building, edificio ad energia quasi zero), il che comporta un ulteriore finanziamento di oltre un milione di euro da parte del GSE (Gestore dei Servizi Energetici).
Nel frattempo, proseguono i lavori alla palestra, non previsti all’inizio ma inseriti proprio per rendere un ulteriore servizio. I ragazzi potranno comunque svolgere regolarmente le ore di educazione fisica grazie alla collaborazione con altri istituti scolastici che nel frattempo metteranno a disposizione le loro palestre.
Continuano anche i lavori per la realizzazione della moderna arena-auditorium che sul tetto avrà un campo da basket/volley. La nuova struttura, che vede il cantiere già a buon punto, sopperirà finalmente all’assenza di spazi idonei alle esercitazioni e alle esibizioni dell’orchestra scolastica, oltre che alle rappresentazioni teatrali e agli spettacoli di danza. Gli ulteriori spazi ricavati potranno inoltre essere destinati ad attività laboratoriali, facendo fronte al sovraffollamento delle classi.
Le opere sia alla palestra sia all’auditorium non interferiranno con le attività didattiche.
“Questa scuola storica e densamente popolata necessitava davvero di interventi strutturali che la rendessero innanzitutto sicura e poi vivibile e idonea alla attività svolte”, ha sottolineato il Sindaco Angarano. “Oggi la Monterisi torna a casa, oggi la Monterisi rinasce. C’è da essere orgogliosi di questo risultato perché ne va della sicurezza dei nostri figli e della serenità delle famiglie. E la riconsegna di questo edificio scolastico è solo un tassello di un grande mosaico che riguarda le nostre scuole, su cui stiamo investendo una cifra record di ben 18 milioni di euro per la realizzazione di nuove mense, nuovi asili e scuole per l’infanzia. Come sempre, lavoriamo con il massimo impegno e lasciamo che a parlare siano i fatti. Il nostro ringraziamento a tutti coloro che hanno reso possibile il grande risultato odierno, in questa giornata storica: le Assessore Roberta Rigante e Loredana Bianco, insieme a tutti i colleghi della Giunta e ai Consiglieri comunali, la Dirigente scolastica Lucia Scarcelli, insieme ai docenti, alla DSGA, ai Collaboratori Scolastici; il Dirigente e i dipendenti dell’Ufficio Tecnico Comunale, l’impresa che ha realizzato i lavori, le singole maestranze, gli operai, i traslocatori, gli addetti alle pulizie, gli operai che si sono occupati della manutenzione del verde e dell’igiene urbana. Un grande gioco di squadra che ha dato i suoi frutti”.
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Non ha fatto mancare il suo saluto, affidato ad un messaggio, il Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano: “Rivolgo il mio apprezzamento per questa iniziativa, che rinsalda ancor di più l’intera comunità di Bisceglie. Il lavoro di ristrutturazione che ha interessato la scuola, restituisce all’intero territorio un patrimonio di cultura e di bellezza. Oggi inauguriamo un luogo identitario della città, il segno tangibile di una comunità che si ritrova, un’opera che ci ricorda il dovere del custodire e di aver cura della conoscenza. Ai ragazzi e ai loro genitori, agli insegnanti e agli operatori va il mio sostegno e il mio incoraggiamento all’impegno per sostenere e ampliare nuova conoscenza, ma anche per riallacciare nuove relazioni. Perché la scuola è questo: è conoscenza, fatica, impegno, apprendimento, ma è soprattutto la possibilità per i ragazzi di crescere nelle sane relazioni, nelle amicizie, nel rispetto e nella solidarietà. Io guardo a questa iniziativa, alla vostra passione e al vostro territorio con grande speranza, affinché si possa costruire ogni giorno una Puglia più bella”.





























