L’Anbg, Associazione Nazionale Bande da Giro condanna con forza quanto accaduto nei giorni scorsi a Molfetta, dove un musicista è stato aggredito, e a Bisceglie, dove è stata danneggiata la cassarmonica.

«Il video che circola in queste ore sui social e che non rilanceremo, mostra un giovane musicista colpito violentemente mentre a Molfetta stava svolgendo il suo lavoro in occasione della festa patronale – afferma Benedetto Grillo, presidente di ANBG – un’aggressione senza motivo e senza che qualcuno intervenisse ad aiutarlo.

Non si tratta dell’unico episodio di violenza – continua – Pochi giorni prima, a Bisceglie, un gruppo di giovanissimi ha danneggiato la cassa armonica. Si tratta di episodi che hanno un solo filo conduttore comune: la mancanza di rispetto per la cultura, per le tradizioni, per le persone».

A Molfetta, l’Anbg è impegnata in questi giorni nel Festival Nazionale Bande (6-12-30 settembre 2025) per la valorizzazione e promozione delle bande – tipicità pugliesi e del meridione d’Italia – ma anche la salvaguardia del lavoro e la tutela dei nostri musicisti, tutti professionisti.

«L’indignazione e la vicinanza al giovane musicista aggredito è totale e sincera ma non basta: serve una presa di coscienza collettiva-, aggiunge Grillo, evidenziando -che bisogna riconoscere che ci troviamo davanti a una emergenza sociale e culturale perché aggredire un musicista e danneggiare la cassa armonica significa colpire la cultura musicale riducendola a un semplice intrattenimento da deridere.

 

Sarebbe auspicabile una condanna da parte del clero (impegnato nella festa patronale) e che il Comune di Molfetta si costituisse parte civile non per puntare il dito ma per dare un segnale a chi pensa di vivere in un mondo senza regole e non conosce la differenza tra libertà e libertinaggio. Non possiamo più limitarci alla solidarietà. Occorre un segnale forte: dire basta alla violenza e sì alla cultura-, dichiara Grillo, ricordando che -la musica bandistica, con le sue bande, le sue casse armoniche e i suoi musicisti, è un simbolo di bellezza, di comunità e di pace. Difenderla significa difendere la società stessa».