Non sarà bandita prima di fine novembre la gara d’appalto per la realizzazione del cosiddetto Ospedale del Nord Barese che nascerà in territorio di Bisceglie al confine con la città di Molfetta. Stamane una commissione regionale per aggiornare i lavori sull’iter in corso. C’è un terzo slittamento in realtà di questa data prevista prima per inizio estate, poi per fine settembre ed ora per la fine di novembre a causa dei rilievi al progetto di fattibilità posti dal Cab di Asset. Sono infatti 343 i rilievi tra cui una decina di chiarimenti posti direttamente alla stazione appaltante, cioè l’ASL BT, e il resto al Raggruppamento Temporaneo che ha vinto la realizzazione del progetto per il nuovo nosocomio.

Entro questa settimana, secondo quanto riferito nel corso della commissione regionale dal RUP della ASL, dovrebbe esser trasmessa dai progettisti la modalità di risoluzione dei rilievi. A seguire subito il passaggio con Asset ed entro fine mese ci dovrebbero esser tutti gli elaborati pronti per l’ultima verifica dell’organi di controllo regionale. Nel frattempo importante la chiusura della conferenza di servizi con alcune prescrizioni in particolare su aspetti archeologici e paesaggistici mentre il comune di Bisceglie ha portato a termine il primo passaggio per l’approvazione della variante urbanistica per l’area individuata al confine con la città di Molfetta. Circa 800 nel complesso gli elaborati da verificare che si spera possano esser consegnati per l’ultima validazione tutti entro metà ottobre. A quel punto sarà tempo di ultimi dettagli burocratici ed avvio della gara integrata per progettazione definitiva e realizzazione dei lavori per dotare la BAT di un nuovo ospedale da 250 posti letto per un totale di quasi 200milioni di euro. Ad incombere su questo progetto è la scadenza dell’accordo di programma con i Ministeri per la dotazione finanziaria.

Dal Sindaco di Bisceglie Angelantonio Angarano è arrivata una richiesta in realtà e cioè quella di convocare tutti i primi cittadini dei sindaci coinvolti, una decina per un bacino d’utenza di circa 300mila utenti, in modo da verificare anche assieme a loro tutta la progettualità in corso di redazione.