Un anno fa la Nuova Biblioteca Comunale “Mons. Pompeo Sarnelli” ha riaperto le sue porte alla comunità biscegliese, restituendo alla città un presidio di cultura, socialità e crescita collettiva. I numeri registrati in questi primi dodici mesi testimoniano l’importanza di questo spazio e la risposta positiva dei cittadini.
Sono circa 1.500 le nuove iscrizioni attivate in dodici mesi e quasi 13mila gli ingressi complessivi, dei quali oltre 2500 minori, con picchi di presenze nei mesi di settembre 2024 e gennaio 2025, a conferma della funzione centrale della struttura come luogo di incontro, studio e formazione.
Il servizio più richiesto è quello della sala studio, che da sola ha rappresentato i due terzi delle fruizioni totali: un dato che racconta di una biblioteca viva, frequentata soprattutto da studenti, ricercatori e giovani che hanno trovato in via Giulio Frisari uno spazio accogliente e attrezzato per la loro formazione. Seguono le visite guidate (11,6%), la consultazione dei libri (10,5%) e i prestiti (7%).
“La Biblioteca Comunale è tornata ad essere un punto nevralgico per la città, non solo per lo studio ma come luogo di cultura condivisa e partecipata”, hanno dichiarato il Sindaco Angelantonio Angarano e l’Assessora alla Cultura Loredana Bianco. “Questi numeri ci dicono che i cittadini, in particolare i giovani, hanno voglia di vivere spazi pubblici dedicati alla crescita personale e collettiva. Continueremo a lavorare per arricchire l’offerta culturale, con nuovi servizi, iniziative ed eventi che rendano la Biblioteca sempre più inclusiva, moderna e aperta alla comunità”.
Un’ulteriore occasione per conoscere e vivere la Biblioteca Comunale è il festival letterario “Libri nel Borgo Antico”, quando la Biblioteca resterà aperta per ospitare le presentazioni degli autori all’interno del chiostro. Nel mese di settembre, inoltre, riprenderanno gli appuntamenti dedicati ai ragazzi dagli 11 ai 13 anni con le letture su legalità, diritti e giustizia sociale che fanno parte degli eventi dell’Amministrazione Comunale, organizzati nel 40° anniversario della morte di Sergio Cosmai.
