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Addebito sul conto per aver tolto un ingrediente sulla pizza, la pizzeria: «E’ stato un errore»

Era stata la nuotatrice biscegliese Elena Di Liddo a sollevare il caso

Riceviamo e pubblichiamo una nota a firma della pizzeria Mammamé di Bisceglie a margine di quanto “denunciato” dalla nuotatrice biscegliese Elena Di Liddo dopo una cena, ovvero l’addebito sul conto di 1,50 euro per aver chiesto di eliminare i pomodorini da una pizza:

«In riferimento a quanto pubblicato nelle ultime ore sui social network e ripreso da testate giornalistiche, il ristorante e pizzeria Mammamé di Bisceglie ritiene doveroso fornire alcune precisazioni.

L’episodio contestato riguarda un addebito di € 1,50 per una modifica di pizza.
Si è trattato di un mero errore materiale di cassa, visto che, in maniera evidente, la modifica consisteva nella rimozione di un ingrediente e non in un’aggiunta. L’errore, di cui comunque ci scusiamo, riguarda il pre-conto. Sarebbe bastato semplicemente portarlo alla nostra attenzione e avremmo ovviamente corretto.

A fine pasto, inoltre, sono stati offerti gratuitamente amari e digestivi a tutti i commensali, come gesto di cortesia, senza che sia stata fatta alcuna segnalazione sul preconto. Ciò a testimonianza, qualora ce ne fosse bisogno, che l’ospitalità e l’accoglienza sono valori in cui crediamo e mettiamo quotidianamente in pratica.

Rammarica constatare che un episodio così marginale sia stato utilizzato per trasmettere un’immagine negativa non solo del nostro locale, ma anche della città di Bisceglie e della Puglia, realtà che ogni giorno ci impegniamo a valorizzare attraverso il nostro lavoro e l’accoglienza ai clienti locali e ai turisti.

La nostra attività, come peraltro ci viene universalmente riconosciuto dalla clientela, si è sempre distinta per correttezza, trasparenza e rispetto verso la clientela.

Rinnoviamo il nostro invito a tutti a vivere e raccontare Bisceglie e la Puglia per ciò che realmente sono: terre di ospitalità, eccellenza e passione».

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