Si aggrava tragicamente il bilancio dell’incidente domestico avvenuto nella serata del 10 luglio scorso a Bisceglie, all’interno di una palazzina di via Fragata. Non ce l’ha fatta, purtroppo, il 20enne originario di Andria rimasto ustionato a causa del ritorno di fiamma provocato dall’uso dell’alcol durante l’accensione di un barbecue. Ricoverato in prognosi riservata fin dalla sera del grave fatto nel reparto di Rianimazione del Policlinico di Bari a causa delle gravi ustioni riportate su oltre il 70% del corpo, il ragazzo è deceduto la notte scorsa dopo 10 giorni di agonia.
Le fiamme avevano travolto anche un ragazzo di 13 anni di Bisceglie che si trovava assieme al 20enne e ad altre quattro persone: il minorenne, ricoverato a sua volta al centro ustioni del Policlinico con ferite sul 30% del corpo, non è in pericolo di vita. Sull’accaduto continua ad indagare la locale Tenenza dei Carabinieri per ricostruire l’esatta dinamica.





























