Parte da una solida certezza la stagione 25-26 dell’Unione Calcio Bisceglie, ovvero la riconferma di capitan Vincenzo Bufi al centro della difesa, una garanzia di solidità difensiva, disciplina sportiva e carattere agonistico. Il centrale classe ’91 ha sposato la causa azzurra a partire dalla stagione 17-18 e da lì si è imposto come colonna portante della retroguardia azzurra. Nella scorsa stagione ha collezionato 24 presenze, aiutando la squadra a centrare l’obiettivo salvezza e coronando così l’ingente traguardo di undici campionati consecutivi nell’Eccellenza pugliese.
L’Unione Calcio Bisceglie si assicura ancora una volta, inoltre, l’esterno Luigi Zinetti. Gol e grandi giocate al servizio di mister Rumma, che potrà finalmente reintegrare in rosa, dopo il grave infortunio subito nel derby del 22 dicembre scorso, il talento di Luigi Zinetti, giocatore di comprovato livello e la cui assenza l’anno scorso ha complicato non poco la stagione azzurra. Messi alle spalle i guai fisici, adesso gli azzurri tornano ad aggiungere al loro scacchiere tattico un calciatore di alto livello per la categoria, capace di incidere sulla partita con la propria tecnica e con le sue giocate. Per il classe ’95 la prossima si appresta ad essere la settima stagione in maglia azzurra.
Inoltre il club presieduto da Enzo Pedone blinda la propria porta con la riconferma tra i pali di Giovanni Lullo, estremo difensore classe ’97, ormai una garanzia per la retroguardia azzurra. Se un buon palazzo viene costruito a partire dalle sue fondamenta, allora quelle azzurre sono solidissime, grazie alla presenza di Lullo tra i pali; un estremo difensore di livello comprovato e autore, durante la scorsa stagione, di un campionato di altissimo livello, in cui, in 29 presenze, ha disseminato interventi miracolosi, risultati fondamentali per il raggiungimento dell’obiettivo salvezza; che ha reso l’Unione Calcio uno dei club più longevi in Eccellenza, con il prossimo che si appresta ad essere l’undicesimo campionato consecutivo nella Premier League pugliese per il team della famiglia Pedone.
