Nelle scorse ore l’Arpa Puglia ha pubblicato i dati sul monitoraggio delle acque lungo la costa pugliese relativi al periodo 16-30 giugno in merito all’eventuale presenza dell’alga tossica Ostreopsis Ovata. All’interno del report, in corrispondenza di Bisceglie, figura la presenza della “bandiera gialla”, indice di una proliferazione dell’alga definita “discreta” come classe di abbondanza.

Il campionamento è stato effettuato il 17 giugno nella zona a 500 metri a sud della fogna cittadina (la stessa presa in esame lo scorso anno) ed ha rilevato una densità di Ostreopsis Ovata in colonna d’acqua di 5794 cellule/litro. Si tratta, dunque, di un dato non allarmante, ma che necessita comunque di essere tenuto sotto controllo per la sicurezza di bagnanti e residenti.

L’Ostreopsis Ovata è un’alga unicellulare del gruppo delle Dinoflagellate (dimensioni comprese tra 30 e 60 micron) che vive solitamente su alghe pluricellulari (macroalghe) e su fondali rocciosi. Può produrre una tossina simile alla palitossina, responsabile di sofferenze o morie in specie marine (come stelle di mare, ricci, molluschi). Anche i bagnanti, in caso di fioriture abbondanti, possono accusare disturbi temporanei: riniti, bronchiti, febbre, dermatiti e congiuntiviti, soprattutto dopo mareggiate che facilitano la dispersione della tossina nell’aria attraverso l’aerosol marino.