È più che legittima la rabbia ed il disappunto espressi nelle scorse ore da abituale fruitori (come l’atleta paralimpico Mauro Preziosa), rappresentanti istituzionali e semplici cittadini a seguito del danneggiamento di alcune corde che fungono da delimitazione e sostegno per l’accesso al mare presso il “Cagnolo”, la spiaggia libera attrezzata anche per persone con disabilità.
«Solo qualche giorno fa avevamo ultimato i lavori, eppure è stata già danneggiata da qualche imbecille – ha tuonato a giusta ragione il sindaco Angelantonio Angarano – . Qui non è questione di vigilanza, è questione di educazione, rispetto, buon senso, civiltà. Neanche “cultura”, che certamente è un concetto sconosciuto agli autori di questa vigliaccata, ma proprio mancanza delle regole basilari per la convivenza civile. Con l’aggravante che questo vile gesto danneggia le persone con disabilità. Ma non alzeremo mai bandiera bianca. E non consentiremo che questi miserabili, stretta minoranza, rappresentino la nostra Comunità, civile, solidale e operosa», ha concluso il primo cittadino.
