Si chiama Maikel ed è il primo ragazzo della comunità educativa “Nonno Enzino” a compiere 18 anni. Ne dà notizia attraverso una nota la stessa struttura biscegliese di accoglienza per minori fondata nel 2013 da Lucia Di Ceglie.

«Numerosi i traguardi raggiunti da “Nonno Enzino”: l’integrazione sul territorio, l’acquisizione del permesso di soggiorno, il completamento della scuola dell’obbligo, le nuove amicizie, l’impegno sportivo con la Scuola di Ciclismo “Gaetano Cavallaro” di Bisceglie diretta da Sabino Piccolo, e persino un contratto di lavoro. Un altro sentito ringraziamento è rivolto alla grande famiglia del ristorante Mammamè di Bisceglie per questa preziosa opportunità», è riportato nel testo.

«Tra le più recenti attività, è stato anche dato alle stampe un volume monografico dal titolo “Immigrazione ed Emozioni” che racconta alcune di queste storie a lieto fine, a cura del dott. Giuseppe Galante, con la collaborazione del dott. Francesco Sinigaglia, direttore artistico della CompagniAurea aps».

«La Comunità “Nonno Enzino” celebra un’esperienza significativa, iniziata solo quattro anni fa, raggiungendo un nuovo importante risultato, frutto della collaborazione dell’intera équipe educativa: un percorso che ha condotto Maikel alla piena inclusione e all’autonomia personale, obiettivi che la Comunità persegue ogni giorno con impegno e dedizione. L’auspicio è di poter continuare su questa strada, accompagnando anche gli altri ragazzi, Mohammed, Kasem, Aziz e Maikel piccolo, verso traguardi altrettanto significativi», conclude la nota.