Nuovo capitolo nel “botta e risposta” tra “Libera il Futuro” e l’Amministrazione Comunale in merito all’igiene urbana. Il movimento coordinato da Vincenzo Arena e Vincenzo Amendolagine replica alla nota stampa diffusa ieri dal sindaco Angelantonio Angarano e dall’assessore al ramo Angelo Consiglio.
“Capiamo che la gestione (indifendibile) dei rifiuti in città sia un nervo scoperto di questa Amministrazione. Non ci faremo trascinare nella sterile polemica politica; avremmo preferito risposte puntuali (che non sono arrivate) ai nostri quesiti, per chiarezza nei confronti dei cittadini, anzichè un attacco inutile a Libera il futuro.
Le rifacciamo più chiaramente le nostre domande:
- Quando si inizierà a discutere della nuova gara d’appalto (in attesa di futura gara ARO)? Sono previsti appuntamenti per il confronto con cittadini singoli e associati sul sistema di raccolta?
- Che fine hanno fatto le oltre 400 segnalazioni sugli abbandoni indiscriminati di rifiuti che abbiamo inviato nel corso dell’ultimo anno al Comune? Noi abbiamo raccolto su Bisceglie Segnala #occhiaperti le segnalazioni dei cittadini e le abbiamo trasmesse durante l’anno in 4 invii pec a Giunta, Dirigenti, Presidente del Consiglio comunale, Polizia municipale. Mai avuto riscontri puntuali. Dovrebbero ringraziarci – anziché attaccarci – i nostri amministratori. La nostra piattaforma è in fase di manutenzione, ma tornerà online presto e continueremo a raccogliere e trasmettere le segnalazioni.
- Che c’entra l’emergenza societaria di fine 2024, con un sistema di raccolta inefficiente da anni? La percentuale di raccolta differenziata è ferma al 65% più o meno da 3 anni. E intere aree della città sono discariche a cielo aperto.
- Dove sono le risposte alle nostre istanze di accesso civico con cui chiedevamo i dati puntuali sui singoli servizi del vecchio e “nuovo” appalto e sugli interventi effettuati in seguito alle segnalazioni tramite app del gestore? Aspettiamo da oltre un anno risposte.
- Quali sono i dati sul recupero dell’evasione? Perché se è vero che ci sono anche fattori esterni che hanno inciso sull’aumento della TARI, è altrettanto vero che se non tutti pagano, il servizio sarà più caro per chi onestamente versa il tributo. E chi paga si troverà sempre a reggere il servizio di raccolta per chi indifferenzia impunemente.
Attendiamo “fiduciosi” riscontri puntuali e rapidi, come lo sono state le polemiche, a queste domande. I riscontri li meritano i cittadini, non Libera il futuro”.
