Un raduno all’insegna delle forti emozioni e degli amici (e colleghi) da riabbracciare. È quello che avrà luogo a Bisceglie domani, domenica 23 marzo, e che vedrà protagonisti i pugliesi emigrati in Germania per lavoro negli anni ’60 e ’70. Un’iniziativa organizzata anche per celebrare il 65esimo anniversario del trasferimento da parte del biscegliese Vincenzo Di Leo, considerato uno dei primi biscegliesi ad aver fatto le valigie per la Germania.
Quinto di otto figli e terzo tra cinque figli maschi, Vincenzo approda nel settembre del 1960 a Karlsbad, località non distante da Karlsruhe. Egli manterrà sempre un rapporto stretto con la propria famiglia e con la città di origine, tanto da far innamorare i tre figli (nati in Germania) della sua Bisceglie, a tal punto che uno di loro – Leonardo – seguirà Vincenzo e sua moglie per stabilirsi nel successivo e definitivo ritorno in Puglia nel 2005.
Nei 45 anni di permanenza in Germania, Vincenzo Di Leo ha chiamato a sé tutti i suoi fratelli, che hanno lavorato per diversi periodi in terra teutonica. Inoltre, verso la fine degli anni ’60, uno dei dirigenti dell’azienda Becker (autoradio) gli chiese di recarsi presso gli istituti professionali di Bari per invitare gli studenti in procinto di diplomarsi a recarsi a lavorare in Germania, dopo aver conseguito il titolo di studio in Puglia. Quei giovincelli dell’epoca sono ora uomini e nonni maturi: molti di loro saranno presenti a Bisceglie per questa prima “reunion”.
La giornata si aprirà con il ritrovo in piazza San Francesco alle ore 11.30, poi alle 12.00 seguirà la celebrazione eucaristica presso la parrocchia di S. Maria di Passavia officiata da don Franco Lorusso. Alla Santa Messa sono invitate le autorità civili e politiche biscegliesi. Un suggestivo tour all’interno del centro storico precederà il pranzo che coinvolgerà tutti i partecipanti.