Con ordinanza sindacale odierna firmata dal responsabile Ripartizione Pianificazione Programmi ed Infrastrutture, Arch. Giacomo Losapio, il Comune di Bisceglie ha disposto l’inibizione all’uso ed il contestuale ed immediato sgombero di due immobili a piano terra di via Porto “a tutela della pubblica e privata incolumità”.
Il provvedimento scaturisce a seguito della segnalazione, da parte della Polizia Locale, di una situazione di pericolo per la pubblica e privata incolumità riveniente dal verificarsi di fenomeni di distacco e caduta di materiale calcareo e lapideo dalle mura del Castello Svevo Angioino, sugli estradossi dei solai degli edifici sottostanti con accesso da Via Porto; il successo sopralluogo eseguito dai tecnici in servizio presso la Ripartizione Pianificazione, Programmi e Infrastrutture hanno rilevato la presenza di calcinacci di medie dimensioni all’interno della proprietà privata.
Considerato che lo stato di degrado del muro di cinta del sovrastante Castello potrebbe comportare rischi situazioni di potenziale pericolo alla pubblica e privata incolumità, lo Sportello Patrimonio, Demanio e Attività Manutentive sta predisponendo gli atti propedeutici alla definizione della procedura di somma urgenza per l’affidamento dei lavori di messa in sicurezza.
Il Comune, nel frattempo, ha ordinato “il divieto di accesso e di permanenza nei succitati immobili nonché di provvedere all’immediato sgombero delle persone occupanti l’immobile, a qualsiasi titolo, con effetto immediato dalla notifica della presente ordinanza, fino al completamento dei lavori di messa in sicurezza e comunque fino alla revoca dell’ordinanza”.
