Proverbi, modi di dire, date da ricordare, poche ma significative regole per imparare a leggere e scrivere il vernacolo biscegliese. E poi ancora poesie e indicazioni sull’etimologia delle parole dialettali, racconti delle bellezze della città dei Tre Santi realizzati dalla guida turistica Marianna Preziosa nonchè la descrizione dei giochi di un tempo curata dagli alunni delle classi quinte del secondo circolo didattico “Prof. Caputi” e dagli ospiti della Cooperativa Uno tra Noi.
E’ un autentico viaggio tra tradizione e futuro il calendario in dialetto biscegliese curato dal docente e giornalista Nicola Gallo, giunto alla sua ottava edizione e presentato nei giorni scorsi nella Sala degli Specchi di Palazzo Tupputi.
Alla presentazione del calendario di Bisceglie sono intervenuti il sindaco Angelantonio Angarano e l’assessore alla cultura Loredana Bianco. “E’ un gesto d’amore per le nostre radici, la nostra identità, la nostra cultura – ha sottolineato il primo cittadino – . Ogni parola del dialetto racchiude emozioni e insegnamenti, un vero e proprio tesoro da proteggere e tramandare ai più giovani. È per questo che il Calendario è un progetto fondamentale per promuovere il vernacolo biscegliese, per costruire un ponte fra passate e future generazioni”.





























