Inizia decisamente male, recupera con caparbietà e determinazione due set di svantaggio, poi cede in fondo ad un tie-break combattuto. È questa, in estrema sintesi, la rocambolesca trama della prestazione di Sportilia Volley nel derby del PalaCosmai al cospetto della capolista Pegaso 93 Molfetta, che ha dovuto sudare a sua volta le proverbiali sette camicie per preservare l’imbattibilità stagionale, ma è stata comunque costretta a lasciare per strada il primo punto in campionato.

Coach Nuzzi ripropone il medesimo sestetto base della vittoriosa trasferta con l’Adria Bari: diagonale composta da Zingarelli al palleggio e Simone opposta, Dominko e Lapadula in banda, Manganelli e Di Pinto al centro, Martina Mastrapasqua in qualità di libero. La frazione d’apertura è sostanzialmente equilibrata, ma nei momenti chiave la Pegaso Molfetta prende il sopravvento beneficiando di qualche défaillance di troppo delle padrone di casa in ricezione spuntandola di misura (23-25). Al cambio di campo il canovaccio della sfida resta pressoché invariato, con le biscegliesi (tra le cui fila Shcherban rileva Lapadula) in imbarazzo negli automatismi difensivi e poco incisiva sotto il profilo offensivo: la formazione ospite guadagna progressivamente terreno imponendosi per 18-25.

Il terzo parziale – con Lopolito subentrata a Zingarelli in cabina di regia – registra viceversa la tenace replica di Sportilia, che migliora sensibilmente le proprie percentuali e trova maggiore continuità nello sviluppo del gioco dimezzando il passivo (25-20). Il primo set in assoluto perso in stagione scalfisce il morale delle molfettesi a tutto vantaggio di Vivi Dominko e compagne, abili a sfruttare la situazione anche nella quarta frazione (c’è il ritorno in campo di Zingarelli) e a ripristinare l’equilibrio con un eloquente 25-13. Il verdetto è dunque demandato al tie-break, scandito da un duello punto a punto: la Pegaso è avanti 6-8 a metà frazione, quindi Bisceglie replica con 3 punti consecutivi che valgono il temporaneo sorpasso, ma nel segmento finale la capolista evidenzia maggiore lucidità chiudendo i conti sull’11-15 in 2h15’ complessive di gioco.

“Osservo il bicchiere mezzo pieno e ci teniamo stretto il punto sottratto alla prima della classe, pur non nascondendo l’amarezza per aver visto sfumare sul più bello la possibilità del successo dopo una rimonta generosa – sottolinea Nuzzi – . Probabilmente le mie ragazze non sono state brillanti in diversi fondamentali, ma al contempo non hanno mai mollato e tale atteggiamento è stato premiato. Insomma, ho apprezzato la crescita di ogni atleta sul piano caratteriale. Si tratta di un risultato importante per infondere ottimismo nelle capacità del gruppo, oltre a risultare prezioso per la nostra classifica. Siamo tornati a -4 dalla zona playoff, al rientro dalle festività affronteremo in trasferta il Bitetto in un match essenziale per alimentare la risalita”.