Il consigliere comunale di Sinistra Italiana, Gianni Naglieri, interviene con una nota particolareggiata sulla gestione dei rifiuti e, in particolar modo, sulle criticità legate alla precarietà dei lavoratori impiegati appunto nel servizio.

“Il servizio della gestione dei rifiuti continua ad essere un ambito dove alla particolare onerosità dei costi, che si declinano nella tassazione TA.RI. a carico dell’intera comunità cittadina, fa da contrappasso una precarietà lavorativa e retributiva schizofrenica e maldestra che produce i suoi effetti nella qualità del servizio reso e nel lavoro povero di dipendenti tenuti appesi da contrattualistiche spesso derogate ad Agenzie Interinali di somministrazione lavoro. Nel caso di Bisceglie, gli effetti causati dalle società che si sono susseguite nel tempo, dalla LOMBARDI ECOLOGIA Srl, per passare alla CAMASSAMBIENTE prima e poi alla ENERGETIKAMBIENTE/ AMBIENTE 2.0 ed infine all’ATI verticale TEKNOSERVICE/GREENLINK, sono numerosi, con fattispecie che hanno generato problematiche le cui risoluzioni in alcuni casi sono avvenute con sentenze dei giudici civili ed amministrativi. Nella sostanza dei fatti, i fallimenti gestionali e finanziari hanno travolto tanto l’ente pubblico nella sua qualità di stazione appaltante, quanto i lavoratori, generando al primo e ai secondi, contenziosi amministrativi e finanziari milionari e problemi nella riscossione in particolare modo del TFR. A tal proposito, occorrerebbe ricordare che oltre al danno, alcuni dipendenti hanno subito anche la beffa di vedere elusa la chiamata in solido dell’ente a seguito di sentenza sfavorevole della Corte D’Appello. Quanto rappresentato, se sovrapposto al servizio in corso a Bisceglie, di raccolta e gestione dei rifiuti, e agli effetti a cascata che si stanno determinando nella qualità del servizio e nel ritardato pagamento degli stipendi e del TFR, vede la GREENLINK Srl in una difficoltà che politicamente non può essere più trascurata e/o semplicemente derogata con la richiesta dell’intervento sostitutivo ai sensi dell’ex art. 30 comma 6 D.lgs. n.50/2016, anche in considerazione del fatto che già da tempo erano note le difficoltà aziendali, apprese da fonti giornalistiche e sindacali, che hanno determinato lo scorso 3 Dicembre la revoca del contratto di subappalto a Monopoli, fino ai contenziosi in corso con la nostra Amministrazione (atti di pignoramento???)”.

“Nel merito SINISTRA ITALIANA è dell’avviso che vadano urgentemente attivate tutte le misure possibili per garantire il diritto alla retribuzione dei lavoratori, la corretta esecuzione del capitolato d’appalto e la sensibilizzazione delle autorità regionali per promuovere misure più restrittive al riconoscimento delle società operanti nell’ambito con verifiche puntuali sulle capacità economico finanziarie e sui requisiti organizzativi societari istituzionalizzando il rilascio di una certificazione etica d’ambito, nonchè, il Commissario ad Acta per sostenere la definizione dell’ingresso di Bisceglie nell’ARO BT2, fattispecie sostenuta dall’ex Assessora all’Ambiente, Ciclo rifiuti e bonifiche, avv. Anna Grazia Maraschio di cui alla deliberazione della GIUNTA REGIONALE del 12 febbraio 2024, n. 92”, conclude Naglieri.