Nel debutto assoluto dell’Atletico Bisceglie in Terza categoria, la squadra di mister Savino Lionetti ha pagato l’emozione del noviziato, fisiologici errori di gioventù e, soprattutto, l’inesperienza. La Virtus Molfetta del mister Nicola Mininni è una squadra scafata che si è presentata in campo con alcune assenze ma anche con diversi atleti di qualità e con una certa esperienza alle spalle. Tanto per intenderci, lo scorso anno la squadra del presidente Spadavecchia era in Prima categoria.

Alle 14:30 sul campo Petrone di Molfetta il fischio dell’arbitro Luigi Natale della sezione di Barletta dava il via alla storia dell’Atletico. Una storia cominciata nel migliore dei modi. La squadra in maglia bianca era schierata con Lavacca in porta, la linea difensiva a tre, con capitan Mattia Leuci, Leonetti e Zagaria, il centrocampo con Loconte, Leo Leuci, Leo La Notte, Di Pilato ed Emanuele Brindicci, più gli attaccanti Thiago e Di Leo. Al 13’ proprio Vincenzo Di Leo, innescato sul lancio in profondità da Leo La Notte, infilava il portiere Fiore con un tiro angolato per il gol dello 0-1. Al 15’ Thiago calciava alto una punizione dai venti metri, mentre, dopo un salvataggio di Zagaria, al 23’ Thiago, scattato sul filo del fuorigioco, infilava con un pallonetto il gol dello 0-2 servito ancora da La Notte. Al 26’ però Di Leo mancava una nitida occasione a tu per tu con Fiore. Dal possibile 0-3 incredibilmente i molfettesi realizzavano due reti in tre minuti. Al 28’ Mininni sfruttava un vuoto a destra per infilare il gol che dimezzava lo svantaggio, mentre al 30’ era Celentano a realizzare la marcatura con un pallonetto. Lo sbandamento della mezzora portava anche alle successive ammonizioni di Brindicci e Leonetti. Una parata di Lavacca su punizione e un tiro da fuori di Thiago chiudevano la prima frazione di gioco.

Nel secondo tempo, riordinate le idee, la squadra ospite cercava una costruzione più ordinata davanti a un pubblico numeroso. Al 54’ Abbascià entrava al posto di Di Pilato. Al 60’ però Celentano nella mischia portava in vantaggio i suoi con un tiro angolato. Al 66’ c’era l’espulsione diretta di Serino per un fallo di reazione, fattore che non ha portato subito beneficio, infatti, dopo l’ingresso di Maurantonio La Notte, al 75’, sfruttando un errore a centrocampo, arrivava la rete del 4-2 in contropiede ancora con Celentano, l’eroe di giornata con una tripletta. Entravano anche Giacomo Brindicci e Lagroia per l’assalto finale. All’87’ Di Leo non sfruttava un’altra occasione nitida sulla corta respinta di Fiore, mentre pochi istanti più tardi era Giacomo Brindicci a sfiorare la rete con un salvataggio disperato dei padroni di casa praticamente sulla linea di porta. Con 6 minuti di recupero, pochi viste le lunghe interruzioni, al 94’ Maurantonio La Notte, servito da Mattia Leuci, realizzava il gol del 4-3. Gli ultimi attacchi però non avevano un buon fine.