È impressa la griffe dell’ex più illustre, Riccardo Lattanzio, nel successo esterno di misura con cui il Barletta centra la qualificazione al secondo turno di Coppa Italia a spese del pur grintoso e propositivo Bisceglie. Il 35enne centravanti andriese trova il pertugio vincente con un pregevole avvitamento quasi al tramonto del primo tempo grazie al quale i biancorossi bissano la vittoria dell’andata al “Puttilli”.
Il derby a porte chiuse sul sintetico del “Di Liddo” coincide con l’esordio ufficiale sulla panchina nerazzurra di Valeriano Loseto, nel cui 3-5-2 di partenza trovano spazio i neo arrivati Visani e Colella in difesa e Ortiz in prima linea al fianco di Palazzo. Modulo speculare per Pasquale De Candia, che recupera dal 1’ Strambelli in attacco a sostegno di Lattanzio, mentre nel tridente di difesa Casella è preferito al convalescente Montrone.
Il minuto di raccoglimento in memoria di Totò Schillaci precede un avvio di gara piuttosto vivace: il piazzato dalla distanza di Bernaola dopo appena 70” oltrepassa di un soffio la traversa, quindi al 3’ si assiste ad una mischia prolungata in area barlettana sbrogliata non senza fatica da Lobosco e compagni. Il successivo, repentino scrocio d’acqua non smorza affatto l’ardore agonistico dei ventidue in campo, in una contesa caratterizzata a lungo dal gioco frammentario. Al 24’ Lobosco si avventa su una respinta di Tarolli e dalla distanza tenta il jolly di prima intenzione dai 25 metri chiamando l’estremo stellato all’intervento in due tempi, mentre alla mezz’ora la punizione con il mancino del biscegliese Carlucci risulta facile preda di Staropoli. Visani è poi determinante al minuto 39 nell’immolarsi in scivolata sul bolide dal limite di Di Benedetto. Tre minuti più tardi il Barletta la sblocca: Strambelli pennella su calcio franco dalla destra per la torsione in area di Lattanzio che s’infila alla destra di un Tarolli apparso nell’occasione non impeccabile. È il gol-partita, con l’attaccante in maglia viola che decide di non esultare per i suoi trascorsi trionfali tra le fila degli odierni avversari.
L’innesto in apertura di ripresa di Kone al posto di Beniti conferisce maggiore profondità e spigliatezza alla manovra offensiva del Bisceglie. La prima, duplice chance dei padroni di casa arriva al 5’: dapprima Mangialardi chiama in causa Staropoli con un destro poderoso, poi tocca a Colella esaltare i riflessi felini del portiere argentino con un tocco sottomisura smanacciato oltre il montante alto. All’8’ la soluzione di Pedrini è tesa, ma centrale, mentre al 28’ Kone apparecchia in area per il neo entrato Ferracci che cestina un’invitante occasione. L’unica nitida chance barlettana nella ripresa è ancora frutto della premiata ditta Strambelli – Lattanzio, con il taglio millimetrico del barese per lo shoot in corsa di Lattanzio che accarezza soltanto il bis personale. Nel finale il Bisceglie continua ad inseguire con caparbietà il gol del pari, ma al 38’ è Casella a disinnescare sulla linea il tentativo ravvicinato di Palazzo propiziato da un pallone non trattenuto da Staropoli su cross di Kone. Ultimo sussulto al 43’ ancora con Palazzo, che arpiona di testa una lunga rimessa laterale senza inquadrare il bersaglio.
Al triplice fischio del brindisino D’Ambrosia dopo 8’ di recupero il Barletta gioisce per il passaggio del turno, che vale anche la sesta vittoria in altrettanti incontri ufficiali. Il convalescente Bisceglie mastica amaro per il primo obiettivo stagionale sfumato, sebbene la prestazione della squadra stellata schiuda prospettive incoraggianti per la risalita della china in campionato.
TABELLINO: BISCEGLIE-BARLETTA 0-1
BISCEGLIE (3-5-2): Tarolli, Cutrignelli (15′ st Pulpito), Carlucci, Colella, Visani, De Vivo, Mangialardi (29′ st Sottile), Beniti (1′ st Koné), Ortiz (21′ st Ferracci), Pedrini, Palazzo. A disp. Della Pina, Muciaccia, Dascoli, De Marzo, Polichetti. All. Loseto.
BARLETTA (3-5-2): Straropoli, De Gol, Bernaola, Lavopa, Mariani, Strambelli, Lattanzio (36′ st Lopez), Lobosco, Di Benedetto, Casella, Dragà (33′ st Rotondo). A disp. Massari, Ciurlo, Turitto, Bottalico, Leone, Belladonna, Montrone. All. De Candia.
ARBITRO: D’Ambrosia di Brindisi.
ASSISTENTI: Biagi di Trieste e Spedicato di Lecce.
RETE: 42′ pt Lattanzio.
NOTE: angoli 4-5; recupero pt 2′; st 8′.
Ammoniti: Mariani, Visani, Bernaola, Dragà, Rotondo.