“Dopo le proficue esperienze degli scorsi anni, allorquando abbiamo sperimentato quanto sia prezioso il contributo offerto da chi usufruisce di queste misure, in termini di utilità collettiva e di reinserimento sociale, i beneficiari del Reddito di Dignità tornano ad operare in progetti utili alla Comunità, come la collaborazione nel favorire la fruibilità dei contenitori culturali cittadini”, scrive il sindaco Angelantonio Angarano in una nota apparsa sul proprio profilo social istituzionale.
“Il loro entusiasmo nel mettersi al servizio della Città in cambio del beneficio percepito dalla Regione Puglia è la migliore risposta a chi ritiene che queste misure siano solo e mero assistenzialismo. Un sentito ringraziamento va all’Ufficio di Piano, al Dirigente Alessandro Attolico e alle assistenti sociali del Piano Povertà che, in sinergia con l’Assessorato Roberta Rigante e con il Dirigente della Ripartizione Socioculturale Andrea Foti, con abnegazione e competenza hanno condotto tutta la fase istruttoria delle domande pervenute e hanno lavorato agli adempimenti necessari perché in tempi brevi si potesse tornare a sperimentare queste forme virtuose di collaborazione con i cittadini per la cura del bene comune”, conclude Angarano.