Delusione e amarezza si intrecciano in casa Bisceglie al termine dei 120′ disputati sul sintetico di Maiori. Ad un passo dall’ambito traguardo del ritorno in quarta serie, la squadra allenata da Pino Di Meo deve inchinarsi di misura al Costa d’Amalfi, più abile a sfruttare le occasioni create all’interno di una gara che i pugliesi avevano sbloccato nel cuore del primo tempo. Il pari dei costieri nel bel mezzo della ripresa, quindi il gol-partita dei biancazzurri a metà del secondo tempo supplementare per una beffa difficile da digerire. Ha vinto il Costa d’Amalfi, ha perso il calcio: una finale promozione disputata in una struttura con capienza limitata a 200 persone, monca della tifoseria biscegliese (rimasta a casa per ragioni di ordine pubblico), rappresenta un autentico schiaffo in pieno volto alla passione e ai sacrifici di tanta gente.
Il primo spunto di cronaca è di marca campana: all’8′ Caputo verticalizza per lo sgusciante Apicella, che infila la difesa ospite e scaglia un destro da ottima posizione respinto con i pugni da Suma. Un paio di minuti dopo Di Rito, capitano di giornata, tenta invano di sorprendere Manzi con una soluzione da centrocampo. Al quarto d’ora la stoccata mancina di Mangialardi destinata sotto l’incrocio è disinnescata da Manzi, che s’inarca per smanacciare la sfera oltre la traversa. Al 18′ l’arbitro annulla per off-side il gol in rovesciata di Pignataro. Appuntamento con il vantaggio rimandato di pochi minuti: al 22′ Lucero incorna la punizione dalle retrovie di Farucci senza lasciare scampo a Manzi. Il Bisceglie amministra il risultato con autorevolezza e si rende daccapo insidioso al 31′ con la bordata di Mangialardi dal limite tesa, ma centrale. Il Costa d’Amalfi si scuote solo nell’ultimo minuto di recupero, allorché il tiro centrale di Aiana, “sporcato” dalla deviazione di Sanchez, costringe Suma agli straordinari.
Nella prima parte della ripresa l’undici nerazzurro contiene con generosità l’ardore dei padroni di casa. Al 19′ si assiste all’incursione in area avversaria di Mangialardi, il cui tiro si spegne sull’esterno della rete. Un minuto più tardi lo shoot di Celia è sventato in due tempi da Suma. Al 21′, tuttavia, i costieri ripristinano l’equilibrio a seguito di un cross dalla sinistra del solito Apicella tramutato in rete sottomisura da Caputo. Il Bisceglie non si scompone e al 29′ Di Rito suggerisce per Kouame, la cui rasoiata sul primo palo è deviata in angolo dall’estremo rivale. Al 31′, invece, Apicella serve Caputo, che di testa coglie la traversa. Passano due minuti e sul fronte opposto Bonicelli, sugli sviluppi di un angolo, indirizza in acrobazia oltre la traversa. L’ultima chance dei tempi regolamentari capita sulla nuca di Nicolas Di Rito, ma Manzi è ben piazzato e sventa in tuffo.
Nel primo overtime l’unica emozione si registra al 6′: dalla corsia sinistra Kouame apparecchia per Di Rito, la cui inzuccata da buona posizione risulta troppo centrale. Secondo supplementare aperto dallachance di Apicella (Suma è attento sulla traiettoria velenosa deviata da Cassatella). Al 7′ l’episodio che decide la promozione: Avantaggiato commette un fallo ingenuo al limite dell’area nerazzurra, Pepe si incarica del piazzato disegnando una parabola letale che scavalca la barriera e s’infila sulla destra di Suma per il 2-1. Il Bisceglie si riversa nella metà campo avversaria, ma questa volta il “miracolo” sportivo avvenuto contro il Lamezia non si verifica.

Tabellino 

COSTA D’AMALFI – BISCEGLIE 2-1 dts

COSTA D’AMALFI: Manzi, Pepe, Massa, Vuolo (4′ sts Petrosino), Martinelli, Caruso (16’st Celia), Apicella, Caputo, Proto (28′ st Cappiello), Infante (42′ st Landi), Aiana (16′ st Matrone). A disp. Strino, Esposito, Serretiello, Milano. All. Proto.
BISCEGLIE: Suma Farucci (10′ pts Cassatella), Morisco, Sanchez (8′ sts Monaco), Lucero, Stefanini, Mangialardi (22′ st Fucci), Kouame, Pignataro (22′ st Avantaggiato), Di Rito, Kone (22′ st Bonicelli). A disp. Addario, Losapio, Napoli, Dembele. All. Di Meo.
ARBITRO: Palmisano di Saronno.
RETI: pt 22′ Lucero; st 21′ Caputo; sts 7′ Pepe.
AMMONITI: Massa, Caruso, Aiana, Pepe, Landi, Martinelli, Kouame. ESPULSO: Luigi Proto per proteste.
NOTE: angoli 7-5 per il Bisceglie; recuperi: pt 4′; st 5′; pts 2′; sts 3′.