Giovedì 30 maggio alle 18.00 appuntamento al Carruba Garden di Bisceglie (Via dello Scoglio, 1) per un appuntamento d’autore d’eccezione in esterna: ospite dell’evento organizzato dalle Vecchie Segherie Mastrototaro in collaborazione con il IV Circolo Don Pasquale Uva sarà Gianna Fregonara, in dialogo con Isa Fasciano, per presentare “Non sparate sulla scuola. Tutto quello che non vi dicono sull’istruzione in Italia” (Solferino) scritto a quattro mani con Orsola Riva. Con questo libro, Gianna Fregonara e Orsola Riva
ci accompagnano dentro la scuola di oggi, con le sue eccellenze e le sue contraddizioni, attraverso le storie e i volti di studenti e insegnanti e le analisi di esperti. Con dati ed esempi provano a sfatare pregiudizi e luoghi comuni, con una domanda come filo conduttore dell’inchiesta: qual è la missione della scuola nella società del futuro
prossimo, anzi del nostro presente?
“Sarà anche invecchiata e a corto di risorse, ma è lì che ogni mattina nove milioni di bambini, ragazzi e adulti dai 3 ai 65 anni si danno appuntamento per «stregare i loro cervelli l’uno contro l’altro» in modo da imparare ogni volta qualcosa di nuovo” raccontano nel libro le autrici, secondo cui negli ultimi decenni si sono perse molte occasioni per rinnovarla e le sue qualità oggi non bastano più a preparare gli studenti alle sfide della quarta rivoluzione industriale e al salto nel buio nel pianeta dell’intelligenza artificiale.
Altro tema è quello dell’inverno demografico che dopo aver svuotato le culle, sta svuotando anche le aule. “Nei prossimi dieci anni la scuola avrà un milione e mezzo di studenti in meno. E le proiezioni indicano che tra meno di vent’anni anche all’università ci saranno 78.000 matricole e 390.000 iscritti in meno. Uno tsunami: perché la carenza di laureati rischia di compromettere le potenzialità di sviluppo dell’intero sistema Paese.
L’unico modo per arginare questa catastrofe è aumentare le possibilità di successo per quel bene sempre più raro e prezioso che sono i giovani”, chiosano Fregonara e Riva, offrendo uno spaccato sul panorama dell’istruzione nel nostro Paese.