Una tragedia immane, simbolo dell’emigrazione all’estero, che sconvolse l’intera comunità per molti giorni. A 50 anni esatti dal quel nefasto 22 marzo 1974, giorno in cui cinque giovani camerieri biscegliesi persero la vita nel rogo divampato all’interno del ristorante “Al Parma – da Gianni” in cui lavoravano a Gand, in Belgio, l’Amministrazione Comunale organizza venerdì prossimo alcuni toccanti momenti commemorativi invitando tutti i cittadini a partecipare.

Giuseppe Di Clemente,  Vito Dell’Olio, Giuseppe Di Pinto nonchè i fratelli Giuseppe e Girolamo Cassanelli saranno infatti ricordati con una solenne celebrazione eucaristica alle 11.00 nella Chiesa di San Lorenzo officiata da Mons. Giovanni Ricchiuti, vescovo emerito di Altamura-Gravina-Acquaviva delle Fonti, e da don Ferdinando Cascella. I saluti delle autorità presenti precederanno, alle 12.30, lo scoprimento di una stele commemorativa in Piazza Vittorio Emanuele, unitamente alle testimonianze dei familiari delle vittime dell’incendio di Gand. L’apposizione dell’epigrafe marmorea è stata stabilita nei mesi scorsi dalla Commissione Toponomastica comunale, presieduta dal sindaco Angelantonio Angarano, all’unanimità dei presenti (Tommaso Fontana, Luca De Ceglia, Margherita Pasquale, Marcella Di Gregorio e l’assessore alla cultura Emilia Tota).