Home Cultura ed eventi Sabato, al Teatro Mediterraneo, il concerto “Sol dell’alba”

Sabato, al Teatro Mediterraneo, il concerto “Sol dell’alba”

In scena oltre 70 musicisti

Sol dell’Alba si appresta a spegnere le cinque candeline e lo fa con una edizione speciale.  “Anno del Sogno: è questo il claim scelto per l’edizione 2023 del concerto che si terrà alle prime luci del mattino di sabato 5 agosto.

Dopo il sold-out di tutte le precedenti edizioni, torna al Teatro Mediterraneo di Bisceglie lo spettacolo orchestrale dai numeri imponenti. Oltre settanta musicisti in scena, l’esecuzione di alcune tra le più belle pagine della musica classica, la cornice di un teatro all’aperto a picco sul mare unico nel suo genere, la suggestione del sole che sorge dal mare a favore di pubblico e la colazione tipica offerta al termine dello spettacolo dai Maestri pasticceri sono gli ingredienti della manifestazione che vedrà in scena l’Orchestra Filarmonica Pugliese, realtà musicale riconosciuta fra le più prestigiose di Puglia dal ministero della cultura, alla bacchetta del suo direttore stabile, il maestro Giovanni Minafra.

Come da consuetudine, le prime note verranno intonate in piena oscurità, intorno alle 4:30, e l’esecuzione – che attinge a un repertorio internazionale –  proseguirà raggiungendo il culmine nel momento esatto in cui il sole sorge dal mare, fino alla conclusione, quando oramai è giorno, con la colazione consumata insieme, musicisti e spettatori. Veri e propri effetti speciali a sorpresa, poi, accompagneranno la musica e coinvolgeranno gli spettatori.

La quinta edizione del format vedrà confermata la storica partnership con l’associazione pasticcerie storiche biscegliesi, grazie alla quale anche quest’anno l’evento si farà promotore delle tipicità locali. I maestri pasticceri di tutte le pasticcerie della città prepareranno nella notte carrellate di ‘sospiri biscegliesi’. Sin dalla prima edizione, al termine del concerto il dolce tipico e vero e proprio simbolo di Bisceglie, riconosciuto presidio Slow Food e, dal 2014, inserito dal ministero delle politiche agricole tra i prodotti agroalimentari tradizionali della Regione Puglia, viene, infatti, servito, insieme a un caffè caldo, a tutti i partecipanti per celebrare l’artigianalità ma anche per omaggiare la città che ospita la manifestazione.

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